Alassio. Il commissario prefettizio ha chiuso lo stadio comunale di Alassio. E’ uno dei primi provvedimenti del dottor Paolo Ceccarelli, incaricato dalla Prefettura, che è vincolato alla semplice gestione ordinaria dell’ente. Con un’ordinanza oggi ha disposto lo stop all’impianto e ad ogni attività, a seguito della mancanza dell’agibilità delle tribune e di altre problematiche burocratiche connesse all’utilizzo del campo sportivo.
“Fino a ieri l’utilizzo del terreno di gioco per gli allenamenti era stato garantito da una diretta presa di responsabilità da parte del sindaco e del presidente della Gesco, Danio Maghella, presa di responsabilità che il dottor Ceccarelli non si è sentito di assumere anche perché non di sua competenza” commenta il sindaco dimissionato Roberto Avogadro.
“Questo è uno dei frutti, e molti altri ne arriveranno, della scellerata e incosciente azione di quei consiglieri comunale che hanno anteposto gli interessi di parte a quelli della città. In particolare è gravissima la responsabilità dell’ex assessore allo sport Matteo Monti che con estrema incoscienza è scappato in fretta e furia come un ladro di polli senza curarsi almeno di sistemare le cose pendenti per evitare gli enormi danni che Alassio sarà chiamata a pagare a causa di questa scelta autolesionista” conclude Avogadro.







