Politica

Loano, manichini de “La Destra” ai negozi cinesi: per Rifondazione “atto xenofobo”

Rifondazione comunista

Loano. “E’ assolutamente impossibile pensare alle recenti iniziative de “La Destra” come momenti di proposta e di propaganda politica. Mi riferisco sia all’affissione, fatta nei giorni scorsi, di alcuni manifesti carichi d ‘odio e d’ignoranza comparsi negli spazi dedicati alla propaganda democratica delle elezioni politiche, (manifesti la cui affissione è stata più che giustamente bloccata qualche mese fa dal Comune di Savona), sia a quanto è avvenuto nelle scorse ore a Loano”. Lo afferma in una nota Gianmaria Pace della segreteria provinciale di Rifondazione Comunista.

“Un attacco xenofobo quello realizzato dai militanti de “La Destra” ai danni di commercianti di origine cinese a Loano realizzato con l’affissione, alle serrande degli stessi esercizi, di alcuni manichini impiccati. Come cittadino che si riconosce pienamente nei principi della nostra Carta Costituzionale, come antifascista, come candidato alla Camera di Rivoluzione Civile a nome di Rifondazione Comunista, condanno fermamente questi atti di puro odio”.

“E’ il momento che a tutte queste organizzazioni fasciste e razziste, il cui carattere si palesa non solo nelle proposte che vengono avanzate ma soprattutto nelle loro pratica politica quotidiana, venga impedito la possibilità di proliferare e di aprire continuamente delle sedi. Questo però non basta ad arginarne la presenza dal momento che è indispensabile avvicinare le giovani generazioni, nelle scuole ed in generale anche nei momenti di socializzazione, ai temi della solidarietà e dell’uguaglianza degli uomini, ricordando come tutto l’orrore che quelle tesi, infondate sia da un punto di vista scientifico sia da uno politico-culturale, hanno causato nella storia recente possa ripresentarsi” conclude l’esponente di Rifondazione.