Albenga. Salvatore Di Raimondo, il cosiddetto driver delle prostitute, ha patteggiato una pena di due anni di reclusione (pena sospesa) per il reato di favoreggiamento e sfruttamento prostituzione. La sentenza è stata pronunciata questa mattina presso il Tribunale di Savona dal giudice Emilio Fois. L’uomo si è sempre difeso dicendo che svolgeva vari “favori” alle lucciole, come da autista, in cambio di prestazioni sessuali. Alla fine la via del patteggiamento nel processo a suo carico.
L’uomo era stato arrestato dai carabinieri che lo avevano seguito nei suoi continui movimenti sulla piana albenganese a bordo di una Saxò. Il 50enne era finito nel mirino dei militari a margine di una più vasta inchiesta sulla prostituzione che aveva portato all’arresto di tre fratelli albanesi. Il 50enne era estraneo alla banda dell’Est, ma sempre presente con la sua auto sull’Aurelia a contatto con le ragazze romene.