Savona. Erano molti i savonesi che questa mattina hanno partecipato al Confuoco, antico rito augurale che l’associazione “A Campanassa”, in collaborazione con il Comune di Savona, continua a tramandare. La buona riuscita della manifestazione non si è limitata al successo di pubblico, ma è andata oltre: infatti le fiamme si sono levate alte e diritte dal ceppo di alloro incendiato in piazza Sisto IV, indicando, secondo gli esperti, un 2013 molto positivo.
Alle 10 il Corteo si è radunato sotto la Torre del Brandale, sede dell’Associazione, accompagnato dai rintocchi della grande campana sulla torre, e ha raggiunto Piazza Sisto IV sotto il Palazzo Civico.
Il gruppo de A Campanassa costituito nel 1950, è il più vecchio gruppo storico di Savona e vanta numerosi figuranti che sfilano in costume d’epoca riferiti al 1200 e rappresentano i nobili Savonesi di allora. Hanno sfilato il Gonfalone della Campanassa, seguito dal Presidente e dal Consiglio Grande, e al seguito, le autorità , gli invitati, i cittadini.
All’arrivo in Piazza Sisto IV si è svolto l’incontro tra il Presidente della Campanassa, Carlo Cerva, e il Sindaco di Savona Federico Berruti, con il rituale breve scambio di saluti e brindisi benaugurante.
Alle 11 si è svolto il momento più importante dell’evento l’Accensione del ceppo augurale e una volta spento il falò, Carlo Cerva ha elencato i vari “mugugni” savonesi, come da tradizione. Infine la consegna del riconoscimento “la Campanassa ringrazia”, assegnato a don Giovanni Farris, 85enne sacerdote nato a Cogoleto, considerato tre le maggiori personalità della diocesi di Savona-Noli.