Liguria. Qualche privilegio in meno per i consiglieri regionali liguri. Dal primo gennaio 2013 le spese annuali dei gruppi politici della nostra Regione saranno sottoposte a un doppio controllo: prima la verifica interna del Collegio Revisori, poi il controllo esterno della Corte dei Conti.
E’ il risultato della legge sui costi della politica e sul funzionamento dei gruppi consiliari approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale della Liguria, che prevede anche la scomparsa di assegno vitalizio, Telepass, Viacard. Novità del finanziamento dei gruppi sarà la distinzione tra le spese di personale (50.000 euro annui a consigliere destinati solo alle esigenze del personale) e quelle di funzionamento (7.000 euro annui a consigliere destinati solo alle “esigenze del funzionamento”, materiale di cancelleria, computer, ipad).
Sparirà l’assegno vitalizio, e l’indennità di fine mandato si ridurrà ad un massimo di 10 mensilità. Stop definitivo ai rimborsi forfettari, a Viacard e Telepass: i consiglieri regionali dovranno pagare di tasca loro l’autostrada. Il trattamento economico mensile omnicomprensivo lordo potrà variare, a seconda della carica del consigliere, da 11.100 a 13.800 euro.