Pietra L. Dopo il successo durante la presentazione alla Notte Bianca di Pietra Ligure, alla presenza del sindaco Luigi De Vincenzi e del presidente della Provincia Angelo Vaccarezza, arrivano sempre più numerose le richieste di iscrizione all’Associazione Monica Ravetta onlus, che prosegue la raccolta fondi per la prevenzione del tumore al seno per le giovani donne.
Monica Raveta, la 39enne di Borgio Verezzi scomparsa a causa di un tumore al seno, e diventata simbolo della lotta alla terribile malattia, e nel suo nome, dopo la costituzione di un Comitato scientifico, si spera di realizzare nel territorio savonese un nuovo ambulatorio specializzato proprio nelle attività medico-sanitaria di prevenzione, con esami specialistici. Non solo: obiettivo è fornire consapevolezza in merito ai possibili rischi per le donne sulla malattia e avviare anche una campagna informativa.
Quanto alla sede che darebbe piena operatività all’associazione, : “Serve un centro che permetta ai medici volontari di operare e per noi sarebbe il valore aggiunto al nostro lavoro. Stiamo vagliando varie proposte e sono in corso trattative, sembra incredibile ma ci sono già vari studi privati e poliambulatori che ci stanno corteggiando e a breve vedremo la migliore soluzione possibile per l’associazione. E’ chiaro che ci piacerebbe avere la sede medica nei comuni dove Monica era particolarmente conosciuta (Pietra, Borgio, Finale o Loano), ma non escludiamo anche alternative su Albenga o Savona” afferma l’addetta stampa dell’associazione Carla Migliardi.