Varazze. “Il cambio di destinazione d’uso per il Centro Alzheimer in residenziale, turistico-ricettiva e servizi, e per Rsa in residenziale e turistico-ricettiva avviene con procedimento in atto della Conferenza dei Servizi indetta dalla Regione Liguria in forza”. Lo precisa l’assessore comunale all’urbanistica di Varazze, Gerolamo Carletto.
Prosegue Carletto: “E’ falso dire ‘che il Comune perde i servizi lì esistenti senza nessuna reazione della maggioranza’, infatti l’attuale maggioranza ha ottenuto: ‘la possibilità di avere una quantità di ERS (Edilizia Residenziale Sociale) all’interno della struttura ex Rsa (Residenza Sanitaria Assistenziale) che sarà concordata nella convenzione che dovrà stipularsi per il rilascio del titolo abilitativo per la nuova destinazione d’uso’; ‘le somme previstea favore del Comune non sono impedite da nessuna norma statale e/o regionale: il provvedimento di approvazione del programma indica la percentuale pari al 10 per cento dell’incremento di valore da ricavarsi dall’alienazione degli immobili da devolvere al comune interessato'”.
“In conclusione nessun addebito all’attuale maggioranza può essere onestamente contestato, infatti solo l’impegno profuso, anche da parte dell’area Urbanistica che ringrazio vivamente, ha evitato che la Regione Liguria esercitasse il potere sostitutivo conferitogli dalla legge regionale impedendo di fatto al Comune di Varazze di chiedere ed ottenere per la Rsa di inserire, oltre alle destinazioni d’uso residenziali e ricettive, anche quella di pubblico servizio” conclude l’assessore Carletto.