Spotorno: scuola e Comune insieme contro la crisi

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Spotorno. Ieri i dipendenti della scuola pubblica sono scesi in piazza per protestare in primis sui contratti di lavoro bloccati dal 2009 e per i quali non è previsto rinnovo prima del 2014. La protesta riguarda anche i salari degli insegnanti che, oltre a essere stati congelati fino al 2014, hanno subito il mancato riconoscimento degli scatti di anzianità.

Alla protesta si sono uniti anche i precari, colonne portanti della scuola pubblica, che per molti anni hanno fatto in modo che, laddove un posto rimaneva scoperto, la scuola continuasse a funzionare con il loro apporto di figure supplenti. Ma si è protestato anche contro i tagli che in qualche modo stanno trasformando la scuola pubblica in una offerta formativa sempre più negativa.

A tal proposito interviene Gian Luca Giudice, assessore alla Pubblica Istruzione di Spotorno: ““Molto spesso si dimentica che se i nostri figli possono usufruire ancora di una degna scuola pubblica bisogna ringraziare migliaia diinsegnanti, che svolgono il loro compito per passione, con la consapevolezza di essere gli artefici della formazione della cultura degli uomini del domani, e lo stanno facendo senza avere da parte dello stato nessun riconoscimento salariale e professionale. E non bisogna neanche dimenticare l’apporto dell’amministrazione locale, sempre vicina all’Istituto Comprensivo di Spotorno”.

“Infatti a tal proposito desidero ricordare che è in itinere la consueta definizione dell’integrazione al POF (Piano Offerta Formativa), un aiuto concreto per progetti didattici (ad esempio EcoSchools e Consiglio Comunale dei Ragazzi), per il pre-prescuola, per il rientro integrativo e per i laboratori organizzati presso la biblioteca. L’amministrazione inoltre riesce a garantire 62 ore di assistenza scolastica alla settimana e il personale per la sorveglianza durante i turni di refezione” dice Giudice.

“Un altro grande risultato è stata l’unificazione dei rientri, ossia sia la scuola primaria che la secondaria hanno i rientri pomeridiani sincronizzati al martedì e giovedì. Questo è stato ottenuto con un grande lavoro di ristrutturazione del plesso della scuola secondaria di Spotorno, mettendo a norma il refettorio per quanto riguarda la prevenzione incendi. Abbiamo così soddisfatto una richiesta delle famiglie che hanno due o più figli in due scuole differenti, evitando così rientri sfalsati. Inoltre è stato sostenuto un progetto dell’associazione A.G.E. di Spotorno, garantendo il trasporto dei bambini in orario extrascolastico per lo svolgimento di un corso di nuoto presso la piscina di Finale Ligure. Tutti questi sono aiuti concreti alla scuola e alle famiglie degli alunni che il Comune di Spotorno, in un contesto di tagli a livello nazionale, riesce a garantire. E continueremo ad impegnarci” conclude l’assessore.