Savona. “Per favore lasciatela in pace”. E’ questo l’appello che lancia la Protezione Animali di Savona in difesa della manta che da qualche settimana si è stabilizzata nel tratto di costa tra Savona e Varazze. Ieri il pesce era stato letteralmente accerchiato dai curiosi che volevano vederlo da vicino tanto che alcuni turisti hanno richiesto l’intervento della Guardia Costiera ritenendo che potesse essere in pericolo. L’Enpa ha reagito a questo comportamento lanciando un appello affinché la manta venga lasciata tranquilla.
“Una manta, o precisamente una mobula, appartenente ad una specie simile, si muove da circa un mese tra il porto di Savona e la costa da Albissola ad Arenzano. E’ controllata dai mezzi della capitaneria di porto, che sta facendo un costante lavoro di avvertimento alle imbarcazioni affinché non la disturbino; sono all’opera anche i biologi della fondazione CIMA di Savona e dell’acquario di Genova, che l’hanno più volte monitorata; a parte una piccola ferita in via di guarigione l’hanno giudicata in buone condizioni e probabilmente all’inseguimento del plancton di cui si ciba e particolarmente abbondante nel nostro mare” spiegano dall’Enpa.
“Occorre solo sorvegliarla, come si sta facendo ed attendere che si allontani verso il mare aperto, dove solitamente vive. Una sua eventuale cattura, che potrebbe essere fatta dalla guardia costiera e dall’acquario di Genova che hanno i mezzi necessari, per le pesanti ripercussioni a danno dell’animale (selvatico), verrà presa in considerazione soltanto se le sue condizioni fisiche peggioreranno” concludono dalla Protezione Animali.
