Cronaca

Sicurezza ad Albenga, i commercianti de “Il Viale” incontrano il sindaco: “Fronte comune contro la microcriminalità”

Viale Martiri Albenga

Albenga. Lo spirito che anima i commercianti ingauni riuniti nell’associazione “Il Viale” – alla quale aderiscono una quarantina di esercizi commerciali della via alberata che collega piazza del Popolo al lungomare, oltre a quelli di via Don Isola – è quello propositivo e collaborativo che, oggi, hanno mostrato nel corso di un incontro con il sindaco Rosy Guarnieri e le forze dell’ordine che vigilano sul territorio. E questo anche se l’incontro in questione verteva su un tema “bollente” come quello della sicurezza, che è solito scaldare gli animi e alimentare polemiche, spesso inutili e dannose.

Qui, lungo viale Martiri della Libertà e viale Italia, non si vogliono lanciare messaggi in stile “al lupo al lupo”, usare toni allarmistici né prendersela con le istituzioni: questo perché nonostante l’aumento di furti e di episodi legati alla microcriminalità che hanno come teatro una delle zone più belle di Albenga, resta la convinzione che l’unica strategia vincente rimanga quella del “fronte comune” contro una percezione di insicurezza che non giova a nessuno.

“Sono tre anni che chiediamo maggiori tutele, ma ci rendiamo conto che non sia facile né per il Comune né per le forze dell’ordine tenere sotto controllo un territorio vasto come quello albenganese” tiene a precisare Silvano Bertora, portavoce dei titolari de “Il Viale”, che, questa mattina, ha incontrato il primo cittadino e rappresentanti dei vigili urbani e dei carabinieri per cercare di mettere a punto soluzioni per una situazione che preoccupa i negozianti della zona.

Negli ultimi mesi, infatti, sono molti gli “sos” lanciati dagli esercenti per furti subiti: dalla boutique “Zafferano” di viale Martiri della Libertà – che, nel giro di due settimane, ha subito un tentativo di scasso e, poi, la visita dei ladri che, passando dal portone che si trova accanto, hanno saccheggiato parte della merce esposta – passando per la pizzeria “Sotto Il”, fino al negozio di calzature “Alessandra Benati”.

“In quest’ultimo caso – racconta Bertora – i ladri devono aver ben studiato il da farsi. Sono infatti passati dal retro e, attraverso la finestra del bagno, si sono introdotti nel negozio portando via una ventina di modelli di scarpe. Hanno evitato di oltrepassare un’altra porta che si trova all’interno perché sarebbe scattato l’allarme. Nel caso di ‘Sotto Il’, invece, i malviventi sono stati individuati grazie alle telecamere di videosorveglianza: si trattava di due tossicodipendenti ingauni. L’impressione, sgradevole, è che i ladri analizzino a lungo le nostre abitudini e i nostri orari per poi agire in tranquillità”.

“La percezione di insicurezza c’è, ma non vogliamo dire che sia colpa di questo o di quello – aggiunge Bertora – L’incontro di oggi è stato positivo: con il sindaco e le forze dell’ordine abbiamo pensato a come tutelarci per il futuro. Ci è stato detto che verranno intensificati i controlli e i passaggi delle pattuglie sul viale e nelle zone limitrofe come piazza del Popolo, la zona dell’ex ospedale, il lungo Centa. Dal canto nostro, ci tuteleremo con gli allarmi. Tra l’altro i carabinieri hanno ricordato la possibilità di ottenere collegamenti diretti con la centrale operativa. Si tratta di un servizio utile e gratuito. Per la videosorveglianza, invece, bisognerebbe investire risorse che, in questo momento, i commercianti faticano ad avere”.

“Inutile negare che il controllo del territorio non sia facile, che la presenza di extracomunitari che gironzolano in zona, senza apparenti motivi, allarmi molti di noi, ma non vogliamo battere i pugni né prendercela con nessuno: vorremmo solo fare il nostro lavoro potendo contare su una maggiore sicurezza. Siamo sicuri che con l’impegno di tutti le cose potranno migliorare” conclude il portavoce dei commercianti del viale.