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Atletica, 110 ostacoli: Emanuele Abate si migliora ancora e corre in 13″28

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Alassio. Nuovo record italiano nei 110 ostacoli. Lo ha stabilito Emanuele Abate, correndo con il tempo di 13″28, durante il Meeting dedicato all’ex presidente del Cio, Primo Nebiolo, a Torino.

Il precedente limite, di 13″32, era stato fissato dallo stesso Abate lo scorso 14 maggio a Montgeron, in Francia. In precendenza, il 7 febbraio a Magglingen, in Svizzera, aveva stabilito il nuovo record nazionale sui 60 ostacoli: 7″57.

Il tempo fatto registrare ieri dal velocista alassino è il tredicesimo al mondo nel corso dell’attuale stagione. Miglioramenti continui che sono indice di uno stato di forma in crescita, con l’avvicinarsi dell’appuntamento clou: Londra 2012.

“Contento? Non proprio – dice Abate con un sorriso nel dopo gara –. Ho sbagliato praticamente tutto, la partenza e anche in mezzo, tra il quinto ed il sesto ostacolo ho avuto uno sbandamento. Poi, certo, ho recuperato, ma questa è la mia caratteristica. Mi consolo dicendo che se con tutti questi errori e con l’umidità, riesco a correre in 13″28, vuol dire che valgo almeno 13″15. Sì, è come se avessi preso le misure ai miei avversari, che agli Europei saranno tutti presenti: sono battibili, ma se tra tre settimane finisse così, non potrei che essere contento…”.

Ventisette anni, nato a Genova ma sempre vissuto ad Alassio, allenato da Pietro Astengo a Villanova d’Albenga, il poliziotto Abate guarda col giusto distacco all’Olimpiade: “Ci penseremo dopo l’Europeo. La finale a Londra sarà difficile, in tanti possono centrarla. Vediamo.