Borghetto. I circoli territoriali del Ponente del Partito della Rifondazione Comunista e di Sinistra Ecologia e Libertà hanno comunemente deciso di costituire una lista unitaria per le elezioni amministrative a Borghetto Santo Spirito, con candidata Angela Maccanò, pensionata, una vita di lavoro dedicata ai ragazzi disabili negli organici dell’Istituto Medico Pedagogico di Toirano, per anni militante del Partito della Rifondazione Comunista, da sempre impegnata in attività sociali per lungo tempo svolte a Borghetto Santo Spirito a favore del Centro Ragazzi e ancora oggi volontaria presso la Comunità di San Benedetto al Porto a Genova a fianco di Don Andrea Gallo.
La lista dei candidati alla carica di consigliere comunale di “Sinistra Unita per Borghetto” è così formata: Alessandro Aschero, avvocato, coordinatore del Circolo del Ponente Savonese di Sinistra Ecologia e Libertà, Riccardo Badino (S.E.L.), dirigente scolastico, per molti anni impegnato nel Comune di Borghetto Santo Spirito di cui è stato per anni consigliere, assessore e Sindaco, Silvia Chiappori (Rifondazione Comunista), studentessa universitaria, Luigi Gatti (Rifondazione Comunista), artigiano in pensione, Silvestro Pampolini (indipendente), pensionato, Gerardo Perchinunno (indipendente), operatore sociale a favore dei giovani, Elisa Schirripa (Rifondazione Comunista), neolaureata in Scienze Pedagogiche e dell’Educazione, Paolo Tosi (Rifondazione Comunista), artigiano, Matteo Vecchio (indipendente), marittimo.
“La costituzione della lista è stata determinata dalla volontà di assicurare alla competizione elettorale una rappresentanza della sinistra a tutela dei settori più deboli della società quali gli anziani, i minori, i disoccupati e i precari, nonché dei beni comuni (acqua, paesaggio, cultura, etc.).
In particolare si intende rilanciare e migliorare il quadro dei servizi destinati alle persone, garantire la natura pubblica dell’intero ciclo dell’acqua, dalla captazione alla distribuzione e alla depurazione, prevedere per le attività edilizie la sola opzione del recupero e del riuso dell’immenso patrimonio esistente e in gran parte inutilizzato, procedere alla riqualificazione e al rilancio della vocazione turistica del paese e alla preservazione e incentivazione delle attività agricole, commerciali e artigianali presenti sul territorio” si legge in una nota.
“Tale quadro di obiettivi deve realizzarsi per mezzo di metodologie e procedure che assicurino trasparenza amministrativa e partecipazione consapevole attraverso il più ampio coinvolgimento possibile della popolazione. Il rigore amministrativo contribuirà a difendere il Comune di Borghetto Santo Spirito dalla possibile infiltrazione di interessi illegali, fenomeno che purtroppo investe drammaticamente e diffusamente larga parte del ponente ligure”.