Alassio. “La sospensione della licenza è una sanzione aggiuntiva che viene comminata solo quando vengono riscontrate, nell’arco di cinque anni, almeno quattro distinte violazioni, compiute in giorni diversi, dell’obbligo di emettere la ricevuta o lo scontrino fiscale”. E’ quanto precisa, in una nota, Alberta De Sensi, direttore regionale della Liguria dell’Agenzia delle Entrate, in merito al provvedimento di chiusura disposto nei giorni scorsi nei confronti di una pasticceria di Alassio che non aveva rilasciato per quattro volte di fila lo scontrino fiscale.
“Non rilasciare gli scontrini – aggiunge De Sensi – è venir meno all’applicazione di norme con il fine di ridurre l’imponibile fiscale e, quindi, pagare meno imposte, danneggiando sia coloro che regolarmente le imposte le pagano, sia le imprese concorrenti che, magari con sacrificio, adempiono al dovere fiscale”.
“La nostra linea di azione – ha concluso – é sempre orientata al massimo rispetto per i cittadini, ma allo stesso tempo a perseguire con fermezza i comportamenti scorretti. Spiace perciò che il contribuente si sia sentito messo alla berlina ma non è accettabile che sia vilipesa l’azione di chi, come l’Agenzia delle Entrate, agisce esclusivamente in nome dell’interesse comune”. Dopo la chiusura sulla vetrina della pasticceria erano stati affissi numerosi messaggi di solidarietà da commercianti e cittadini di Alassio.