Politica

Chiusura Ocv, il consigliere Debenedetti (Pdl): “Maersk e Tirreno Power ormai uniche vie per l’assorbimento lavorativo”

Ocv di Vado Ligure

Vado Ligure. “La situazione della Ocv mi obbliga moralmente come imprenditore e politicamente come consigliere comunale di Vado Ligure a scendere in campo non per fare demagogia ma per iniziare un percorso, rapidissimo data l’urgenza, per recuperare tutte le informazioni utili da parte dei lavoratori e dalla azienda, in modo da organizzare uno o più incontri e definire la strategia più utile e percorribile e, se di chiusura definitiva si tratterà, per ricollocare queste risorse umane”.

E’ quanto afferma il consigliere comunale Matteo Debenedetti del Pdl sulla crisi che ha colpito l’Ocv. “E’ inutile ormai – aggiunge – fare la politica del no a prescindere a Tirreno Power e piattaforma Maersk, perché nel bene e nel male rappresentano l’unica via d’uscita e di sbocco per la terribile crisi lavorativa del nostro territorio, ed è quindi necessario iniziare subito con queste aziende, le trattative di assorbimento dei lavoratori Ocv”.

“Detto ciò offro fin ora la mia collaborazione a fare da tramite con il senatore Franco Orsi , con il presidente della Provincia Angelo Vaccarezza e con l’assessore provinciale Giorgio Sambin affinchè si stabiliscano le modalità operative annuncia Debenedetti.

Il consigliere di centrodestra termina con un messaggio a Livio Di Tullio, segretario provinciale del Pd: “Dove è stato sino ad ora? Si è accorto oggi che Vado è in provincia di Savona? Come mai il PD ultimamente non si fa vedere ai tavoli istituzionali che il sindaco Caviglia convoca? Forse ci sono tavoli più comodi di altri?”.