Savona. Per la prima volta nel 2012 la rete di Arpal ha misurato temperature inferiori a -20° C: questa notte al Sassello, a 385m sul livello del mare, si sono raggiunti i -22.1° C. È dal 1985 che non si verificavano temperature così basse.
Nella notte altre località sono andate abbondantemente sotto zero: Cairo Montenotte -16°C, Poggio Fearza -15°C, Murialdo -15°C, Colle di Nava -15°C, Santo Stefano d’Aveto -12.6°C.
Bisogna risalire “al secolo scorso” per trovare analoghe temperature minime, e per periodi così lunghi, in particolare sulla costa e nei capoluoghi.
Proprio la durata dell’ondata di freddo si sta avvicinando ai livelli del 1985, quando la città di Genova fu interessata da undici giorni consecutivi di minime con il segno meno davanti, di cui addirittura 48 ore sotto zero. Nello stesso anno a La Spezia furono sette i giorni consecutivi con temperature minime negative. Allora, però, il valore assoluto toccato fu ancora inferiore:
Il valore più simile a quello misurato stanotte a Genova risale al 1991, quando la colonnina di mercurio scese a -4.4°C.
Per domani, martedì 7 febbraio, gli esperti del Centro Meteo prevedono aumento della nuvolosità con possibili deboli nevicate sui versanti padani, con locali sconfinamenti lungo la costa, in particolare lungo le valli più esposte all’azione dei venti settentrionali. Permane il rischio di gelate diffuse e l’elevato disagio fisiologico per freddo.
Mercoledì e giovedì lieve aumento delle temperature, con le minime che lungo la costa potranno tornare a essere intorno o di poco superiori agli 0°C. Venerdì nuovo peggioramento, con una repentina discesa di aria gelida da nord: a seconda dell’evoluzione degli scenari meteorologici delle prossime ore, la Liguria potrà nuovamente essere interessata da nevicate.