Cronaca

Tragedia Concordia, trovato il corpo di una donna: è la dodicesima vittima

Concordia

Sale a dodici il numero delle vittime accertate nella tragedia della Costa Concordia, naufragata davanti all’Isola del Giglio. Il cadavere di una donna è stato infatti ritrovato intorno alle 13,30 nella zona di poppa della nave. Il ritrovamento del corpo, che è stato recuperato dai sommozzatori della Guardia Costiera ed è stato trasportato nel porto, è stato possibile grazie al varco aperto dai palombari della Marina.

Intanto sul fronte delle indagini i responsabili della Ilma di Savona Paolo Cappucciati e Pierluigi Bortoletto, secondo quanto si apprende, si sarebbero presentati spontaneamente ai carabinieri di Savona per ribadire in modo ufficiale quanto già detto in questi giorni. E cioé che la notte del naufragio della Concordia sono stati contattati dall’ufficio manutenzioni ordinarie della compagnia per un sopralluogo e una riparazione alla nave. L’azienda savonese infatti è specializzata in riparazioni navali.

Una richiesta, quella dell’armatore, che potrebbe confermare quanto ribadito ieri dal presidente e ad di Costa, Pierluigi Foschi, che ha accusato il comandante Schettino di avere mentito sull’entità del danno. “Quanto il comandante ci ha detto, purtroppo, non corrispondeva a verità”, ha sostenuto Foschi, aggiungendo che l’unità di crisi ha appreso quello che stava accadendo sulla Concordia “non dal comandante Schettino e, comunque, troppo tardi”.

Una versione che si scontra con quanto riferito ai magistrati dal comandante della Concordia. La testimonianza dei responsabili della Ilma potrebbe dunque essere importante per ricostruire il comportamento della Costa durante il naufragio. Intanto, si apprende che Schettino aveva prenotato per il giorno dopo il naufragio un tavolo all’Osteria Bacco di Savona, dove la nave era diretta.