Savona. Sono già arrivati in Toscana tecnici specializzati dall’Olanda per debunkerare, cioé aspirare dalla nave Costa Concordia il carburante presente nei serbatoi così da scongiurare un danno ambientale. Lo ha riferito a Porto Santo Stefano il dg Gianni Onorato.
Se al momento le operazioni per rintracciare i superstiti resta una priorità, si lavora anche alla messa in sicurezza della nave per tutelare i mari dell’Isola del Giglio, sperando che non si inabissi ulteriormente.
Le operazioni di recupero in mare del carburante potrebbe avvenire già per la giornata di domani, condizioni meteo permettendo.
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