Savona. “Speriamo che si arrivi al più presto alla costituzione di un governo guidato da Mauro Monti, il partito democratico si sta comportando in maniera egregia appoggiando questa linea poiché se avesse cavalcato l’ipotesi di elezioni anticipate il centro sinistra sarebbe sicuramente uscito vincitore. E’ necessario rimettere in moto il paese e il Pd in questo senso è pronto a dare un colpo di reni. C’è bisogno di sobrietà, intelligenza e serietà non soltanto a livello nazionale ma anche locale”. Commenta così il segretario savonese del Pd, Livio di Tullio la crisi del governo Berlusconi. Dopo l’approvazione della legge di stabilità alla Camera, il premier, salirà al Quirinale per rassegnare le proprie dimissioni, e già domani si procederà con le consultazioni per assegnare il nuovo incarico.
Critico sul rimpasto della giunta Vaccarezza: “questa decisione si commenta da sé, la giunta Vaccarezza in questi anni non ha fatto altro che fare la guerra agli enti locali, soprattutto quelli di un colore politico diverso da Palazzo Nervi, in primis Savona, ma soprattutto non sono stati risolti problemi cruciali per questo territorio come i rifiuti e la depurazione delle acque” prosegue Di Tullio.
“Speriamo che con i nuovi interlocutori si riesca a dialogare in maniera costruttiva per il bene di questa provincia, il Pd è naturalmente disponibile per arrivare alla soluzione di problemi importanti. La Provincia rimane un organismo inutile che sarebbe da eliminare al più presto ma il vero problema non è stato la difficoltà di governare un ente intermedio tra Regione e Comuni, quanto l’incapacità di coordinare gli amministratori locali. Ovvio poi che non riuscendo a combinare nulla ci si butta sulla Sampdoria” conclude Di Tullio.
