Regione. Sono in dirittura d’arrivo 288,51 milioni di euro a carico del FAS (Fondo aree sottoutilizzate), che, insieme a risorse nazionali e comunitarie, renderanno fattibile il Programma attuavo regionale che movimenterà, fino al 2013, 1.427,25 milioni di euro. Oggi il ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto e il governatore della Liguria, Claudio Burlando, hanno illustrato alla stampa i termini del programma e hanno spiegato che 20-30 milioni di euro andranno a finanziare gli interventi immediati necessari dopo l’emergenza maltempo.
“Gli interventi previsti sono incentrati prevalentemente sul rafforzamento della dotazione infrastrutturale in questi ambiti come il completamento della linea metropolitana di Genova – tratta De Ferrari-Brignole, che sarà inaugurata in marzo – mentre altri interventi costeranno meno del previsto con le gare al ribasso. Questo ci permette di liberare qualche decina di milioni di euro, 20-30 milioni, per gli interventi dovuti all’emergenza maltempo” ha spiegato il governatore regionale.
“Avevamo discusso con il presidente Burlando di questi fondi – ha detto il ministro Fitto – prima dell’emergenza di questi giorni. I finanziamenti saranno in parte spostati alla luce di quanto accaduto”.
Tra gli interventi di maggior rilievo, già avviati, si segnalano: la realizzazione, entro il 2015, degli interventi sulla depurazione – anche per scongiurare la procedura di infrazione europea – che interessano aree ad alta valenza turistica quali il Tigullio e l’area imperiese; il completamento di interventi sui teatri storici già attivati dalla programmazione FAS 2000-2006 e la valorizzazione di complessi monumentali, come il convento dei Dominicani nel comune di Taggia; per la ricerca e lo sviluppo, l’insediamento della Facoltà di Ingegneria ad Erzelli, nell’ambito del Parco tecnologico dove è prevista l’ubicazione di Ericsson; il Distretto Ligure delle Tecnologie Marine a La Spezia in favore del quale, la Regione ha già impegnato, di recente, 9 milioni di euro di risorse e sul quale sono concentrate ulteriori ingenti risorse provenienti dal fondo “FAR” del Ministero della Ricerca; il completamento degli interventi di adeguamento infrastrutturale per l’abbattimento del digital divide nelle aree marginali del territorio ligure.