Cairo Montenotte. L’autista della pala meccanica che ieri pomeriggio ha schiacciato ed ucciso un operaio, Santino Barberis, all’Italiana Coke di Bragno, non è indagato. Almeno per il momento, infatti, gli inquirenti non hanno ritenuto di dover scrivere il suo nome sul fascicolo dell’inchiesta aperta sull’incidente (che risulta quindi contro ignoti). L’operaio che stava facendo spostare il macchinario ieri, il carcarese Sandro Magese, è stato quindi ascoltato dalla polizia giudiziaria come persona informata sui fatti.
Dai primi accertamenti sembra sia emerso che una parte dell’area in cui la macchina si muove sia fuori dal campo visivo dell’operatore. Se così fosse allora non è provato che l’autista potesse vedere il collega che poi è rimasto fatalmente schiacciato dalla pala. Non è da escludere che però nuove verifiche aprano scenari diversi: intanto il pm Ubaldo Pelosi ha disposto il sequestro del macchinario per svolgere tutte gli accertamenti del caso. Domani mattina, alle 13, invece sarà eseguita a Zinola, dal dottor Marco Canepa, l’autopsia sul corpo della vittima.

