Pietra Ligure. Vu cumprà per arrotondare lo stipendio, durante le ferie dal lavoro, con un mercimonio di Rolex taroccati. E’ il ritratto di un senegalese di 36 anni, A.D., che è stato individuato dalla tenenza della guardia di finanza di Finale Ligure sulla spiaggia.
L’uomo è regolare sul territorio, con dieci anni di permanenza in Italia e permesso di soggiorno illimitato, e risulta magazziniere presso una ditta di Genova. Eppure, durante le ferie estive, batteva palmo a palmo le spiagge finalesi e pietresi per piazzare orologi di pregio e note marche meticolosamente contraffatti.
Approfittando dell’affollamento agostano del litorale, il senegalese si presentava con un catalogo della Rolex, assolutamente originale, proponendo gli orologi corrispondenti, ma falsi. Un secondo “lavoro” illecito, estivo, per integrare lo stipendio da operaio, con mercanzia che probabilmente si rivelava molto redditizia visto che è stato sorpreso con oltre 50 pezzi. L’extracomunitario è risultato in possesso di un passaporto elettronico di nuova generazione rilasciato per motivi lavorativi, senza previsione di scadenza.
Un immigrato sistemato e integrato, quindi, ma pronto ad accomunarsi ai connazionali più indigenti pur di arrotondare durante le ferie. L’uomo è stato denunciato per vendita di prodotti contraffatti e ricettazione, mentre gli orologi sono stati sequestrati. Le fiamme gialle finalesi, coordinate dal tenente Giovanni Cecere, proseguono in questi giorni e protrarranno sino al termine della stagione turistica i controlli sulle spiagge contro la commercializzazione di prodotti fassulli e adulterati.