Andora abbraccia Mirko Celestino. Floris: “Un campione che non ha mai dimenticato il proprio paese”

Andora. Un campione che non si è mai dimenticato del proprio paese d’origine e che ha sempre condiviso le proprie vittorie con i tifosi, in particolare andoresi. E oggi la “sua” cittadina lo ripaga di tante soddisfazioni con una festa a lui dedicata.

Mirko Celestino, il grande atleta della bicicletta, ha ricevuto l’abbraccio di Andora con una cerimonia ufficiale con tanto di riconoscimento. “Sono onorato – ha detto il campione – Dopo 16 anni di professionismo, 12 su bici da strada e 4 sulla mountain bike, è la prima volta che ricevo un premio simile. Ringrazio il Comune e i miei concittadini. Negli ultimi anni mi sto togliendo grandi soddisfazioni anche in sella alla mountain bike: su strada ho vinto due gare di Coppa del Mondo, però non sono mai riuscito a salire sul podio più alto del campionato italiano, al contrario di ciò che è accaduto negli ultimi anni con la nuova disciplina. Le Olimpiadi? No, non mi vedranno: ho 37 anni, direi che è ora di fare largo ai giovani”.

Legatissimo alla città di Andora, Mirko si è anche occupato personalmente con la sua associazione A.S. Celebike della pulizia e della tracciatura di un percorso ciclabile sui sentieri del territorio. Il risultato di tutto questo enorme lavoro si è concretizzato nell’organizzazione del primo circuito “20° Mountain Bike Classic Mirko Celestino” di Andora che si è svolto lo scorso 20 marzo riscuotendo un enorme successo, con centinaia di ciclisti iscritti e la partecipazione dei migliori corridori italiani di questa disciplina. Oggi il Comune ha voluto celebrarlo con la seguente motivazione: “Per il grande impegno non solo in campo sportivo, l’amministrazione comunale ha deciso di ringraziare il ‘suo’ campione organizzando il ‘Mirko Celestino Day’”.

“Mirko è un grande campione e un grande uomo – ha detto il sindaco andorese, Franco Floris – Non ha mai dimenticato il suo paese che, dunque, lo ama per la sua sensibilità. E’ un esempio da seguire: un campione che ha sempre saputo condividere le proprie vittorie e assumersi le responsabilità delle sue sconfitte. In più, con la sua attività in sella alla mountain bike. ha il grande merito di far conoscere e apprezzare le nostre colline e il nostro meraviglioso entroterra”.

“Uno sportivo illustre – ha ggiunto Paolo Rossi, consigliere delegato allo Sport – Mirko è il simbolo dell’Andora sportiva e porta il nostro nome in Italia e nel mondo. E’ un campione che ha regalato a questa terra tante soddisfazioni, ha vinto in ogni categoria e in ogni campionato a cui a partecipato e per questo siamo qua a premiarlo ed a rendergli omaggio visto che lui lo ha fatto con Andora tante volte”.

“Il passaggio alla mountain bike l’ha portato di nuovo ai vertici mondiali di questa specialità e questo dà la possibilità anche alla nostra terra di far conoscere le proprie valli perché tanti appassionati che seguono Mirko vengono a trovarlo e fanno conoscere i nostri sentieri. Così come il finalese anche Andora si apre alla mountain bike”, conclude Rossi.