Laigueglia. Giunge alla 5° edizione la rassegna tridimensionale della canzone d’autore, ospite delle suggestive piazze di Laigueglia (“aquila”, nell’antica accezione ligure) organizzata dall’associazione Artenuvole per conto del Comune di Laigueglia.
Nei suoi parametri fondanti di parole e musica, la canzone sarà celebrata anche attraverso l’espressione libraria, terza dimensione di un mondo in cui la parola, giocando anche con la carta, sviluppa le storie e l’approfondimento del suo rapporto con la musica.
Come nelle intenzioni di Massimo Schiavon, direttore artistico della manifestazione, “La Parola in Piazza”, quella stampata su libri, anticiperà i concerti musicali nei tardivi pomeriggi estivi da aperitivo, pronunciata da scrittori che sono anche operatori, artisti e professionisti del mondo musicale.
La parola in musica, quella cantata sul palco che anima la rassegna musicale vera e propria, si impegna ad esplorare, su altri versanti rispetto al consueto, il sapore “ligure” della canzone d’autore, aprendo a progetti particolari che rivelano, spesso sottotraccia, un denominatore comune legato a queste coste dove, oggettivamente, la canzone italiana ha saputo sedimentare una tradizione quasi esclusiva, tra Francia e Mediterraneo.
Un sottile fil rouge cuce i nomi di Armando Corsi e il suo progetto speciale con Antonella Ruggiero; l’omaggio a De André costruito da Vittorio De Scalzi, fondatore di quell’esperienza irrepetibile, rappresentata dalla leggenda dei New Trolls; un filo a cui si appoggia l’appuntamento estivo del Club Tenco, con la sua proposta de “Il Tenco ascolta”, anticipato da una “madrina” prestigiosa come Andrea Mirò.
Il tutto con il consueto spazio dedicato ai giovani vincitori, per le edizioni 2011, dei concorsi “Premio Bindi” e “L’Artista che non c’era” a cui si aggiunge, da quest’anno, uno dei giovani protagonisti dello storico concorso di “Musicultura”, già “Premio Recanati”.
Anche per il secondo anno, viene assegnato il premio “Questi passi…” rivolto ad operatori, enti e associazioni che abbiano favorito lo sviluppo culturale della forma canzone, metafora di un percorso condiviso che, come recita in una poesia Emilio Grollero, autore dell’opera (pietre di antica pavimentazione, ora imprigionate in una piccola massa di resina trasparente) sono “…passi per i nostri figli, sudati, salati, d’ombre e sole, dove raggiungervi, per ascoltare, da fare insieme, questi passi…” di un cammino tutto teso alla canzone, al suo sviluppo e successo culturale.
Il riconoscimento per il 2011 andrà a Musicultura, nella figura dello storico direttore artistico, Piero Cesanelli, che ne delega il ritiro al giovane musicista ospite in apertura della manifestazione, motivato dalla “preziosa opera di valorizzazione della canzone d’autore, come massima espressione della cultura popolare europea”.
La musica non sarà rigidamente divisa dagli incontri librari; essa, infatti, ne sarà il soggetto di argomento e narrazione fin dal giorno di apertura giovedì 18 agosto. Ciò avverrà alle ore 18,30 nel piccolo anfiteatro di via Mazzini, grazie all’istrionico e tagliente Alberto Patrucco, monologhista di rango, amaramente comico che, incontrando il pubblico dei lettori, risponderà alle sollecitazioni di Enrico De Angelis, giornalista, scrittore e direttore artistico del “Premio Tenco”, in merito al libro “Necrologica – Un libro lapidario” pubblicato nel 2010 da Foschi Editore contenente il cd con alcuni brani inediti di Georges Brassens, che lo stesso Patrucco, per l’occasione, accompagnato dal musicista Daniele Caldarini, interpreterà “fuori palco”.
In serata, alle ore 21, nella funzionale piazza Musso la rassegna farà gli onori di casa a Renzo Rubino, uno dei giovani vincitori del “Premio Musicultura 2011”, chiamato ad esibirsi nell’ambito della vetrina che la rassegna riserva da sempre ai giovani emergenti della canzone di qualità e a ritirare il premio “Questi passi…” assegnato alla storica manifestazione.
La serata proseguirà con un progetto speciale, curato dal “Premio Bindi”, che vedrà Armando Corsi in quartetto esibirsi con il proprio repertorio ospitando, per parte del concerto, una delle voci più intense e carismatiche della musica italiana ed europea: la genovese Antonella Ruggiero.
Il pomeriggio successivo, venerdì 19 agosto alle ore 18,30, “La Parola in piazza” sfoglierà le pagine del libro “Soprattutto il silenzio” di Annino Laposta, giornalista musicale anch’esso esponente di primo piano del Club Tenco e autore di un saggio su Franco Battiato. La produzione dell’artista verrà analizzata e in parte proposta al pubblico attraverso l’ascolto di alcuni suoi brani musicali, sempre sotto la scientifica conduzione di Enrico De Angelis.
Alle ore 21, nella consueta piazza Musso: “Il Tenco ascolta”. Antonio Silva, frontman ufficiale della storica rassegna del Club Tenco, dal palco di Laigueglia, condurrà il pubblico presente verso un ascolto attento, come già avvenuto nella scorsa edizione, di quattro tra le innumerevoli proposte che giungono alla direzione del Club.
Ad auspicare un buon avvio di carriera, l’ospite di pregio che la rassegna propone in apertura di serata sarà Andrea Mirò: donna, musicista, autrice e interprete, impegnata in modo significativo sul fronte della canzone al femminile, dal linguaggio rock asciutto e senza fronzoli.
La rassegna proseguirà sabato 20 agosto alle ore 18,30, presso il piccolo anfiteatro di via Mazzini, con la presentazione del libro “Il sogno e l’avventura” scritto dal poeta Riccardo Mannerini, e presentato al pubblico da Vittorio De Scalzi che risponderà alle sollecitazioni di Enrico De Angelis.
Infine, a completare il programma artistico, alle ore 21, il palco ospiterà una doppia proposta musicale: Zibba, uno dei protagonisti più in vista nell’attuale panorama dei giovani cantautori, in qualità di vincitore della 8ª edizione del concorso “L’artista che non c’era” e della 7° edizione del “Premio Bindi”, avrà la possibilità di esibirsi aprendo il concerto tributo “Il suonatore Jones” che Vittorio De ScalziI dedicherà, a doppio filo, al poeta genovese Riccardo Mannerini e a Fabrizio De Andrè, chiudendo il cerchio di quel mito musicale che rappresentò l’album “Senza orario e senza bandiera” e consentendo a “Queste piazze davanti al mare” 2011 di mettere in rassegna un insieme di artisti liguri, trasversali alle generazioni, esponenti di primo piano della canzone di qualità la cui fisionomia principale, ancora, passa per questa regione.
Un programma che ribadisce la vocazione di “Queste piazze davanti al mare” ad esplorare il complesso mondo della canzone d’arte, come elemento di scoperta e valorizzazione di un fenomeno espressivo, così ancestrale e magico nel riuscire a fondere parole e musica in un’indissolubile connubio artistico.
Una rassegna non solo per appassionati o cultori della canzone, ma per un pubblico universale e competente, che ama farsi incantare dall’arte, liberando la curiosità di attraversare piazze animate da libri, concerti, letture e narrazioni davanti a un mare di musica, senza il timore di mischiare cultura ed emozioni, nel cuore dell’estate.
Questa la proposta culturale che l’amministrazione comunale di Laigueglia ha realizzato con il patrocinio istituzionale della Regione Liguria, della Provincia di Savona e l’egida di marchi di qualità quali “Il borgo della musica” e “Uno dei borghi più belli d’Italia”; con la direzione artistica e la produzione dell’associazione organizzatrice Artenuvole e grazie al sostegno dei principali “player di settore” che ne hanno condiviso il progetto. Enti di assoluta competenza e serietà come il Club Tenco, il “Premio Bindi”, L’isola della musica italiana, a cui si aggiunge quest’anno anche Musicultura.