Albenga. Nella giornata di ieri, intorno a mezzogiorno, Marina Maurizio e Euro Bruno, i genitori di Tomaso, sono stati ricevuti alla Farnesina.
Accompagnati dall’onorevole Eugenio Minasso, hanno incontrato il segretario generale del Ministero degli Esteri, l’ambasciatore Giampiero Massolo, responsabile italiani all’estero (unità di crisi) Francesco Saverio Nisio, la segretaria dell’onorevole Frattini, Nadia Salvatori, e la dottoressa Ranzitti.
Dall’incontro sono emersi sviluppi positivi, in quanto tutti hanno dimostrato una precisa conoscenza del caso, una piena disponibilità a seguirne ancora più attentamente gli sviluppi onde permettere un rapido accesso all’appello presso l’Alta Corte di Allahabad.
Hanno inoltre garantito un continuo monitoraggio delle condizioni di detenzione di Tomaso ed Elisabetta, uno stretto contatto con l’ambasciata di New Delhi e lo studio legale Titus, un sostegno ancora più forte alla famiglia del ragazzo albenganese ed alla famiglia Boncompagni.
“Dopo questo incontro ci sentiamo sicuramente più tranquilli – hanno detto i genitori di Tomaso – e certi che lo Stato italiano è presente al nostro fianco in questa vicenda. La senatrice Roberta Pinotti, che era trattenuta a Genova per impegni presi precedentemente, ci ha raggiunto al telefono per conoscerne l’esito e per ribadire il suo costante interessamento alla storia di Tomaso ed Elisabetta”.
“Intanto i nostri legali – hanno concluso – stanno predisponendo il ricorso in appello che verrà presentato molto probabilmente i primi giorni della prossima settimana”.