Regione. Un voucher fino a 6.000 euro per laureati, occupati e disoccupati, diplomati occupati e lavoratori in cassa integrazione e in mobilità che intendono accedere ai corsi di alta formazione disciplinati nell’apposito catalogo interregionale.
Lo ha deciso la giunta della Regione Liguria, su proposta dell’assessore all’Istruzione, Formazione e Università Pippo Rossetti. L’iniziativa è stata presentata questa mattina anche dal magnifico rettore dell’Università di Genova, Giacomo De Ferrari, dal direttore dell’Arssu, Roberto Dasso e dai rappresentanti degli organismi formativi.
Per il progetto è stato messo a disposizione un milione e mezzo di euro del Fondo Sociale Europeo nell’ambito del programma triennale in materia di sostegno all’Università ricerca e innovazione. Per l’assessore alla Formazione della Regione Liguria, Pippo Rossetti, il voucher presentato questa mattina è “uno strumento che vuole stimolare l’accesso alla formazione lungo tutto l’arco della vita, in un’ottica di aggiornamento costante e di specializzazione per aumentare l’occupabilità delle persone”.
“In particolare – spiega Rossetti – tenuto conto della situazione economica e produttiva, il voucher vuole favorire l’accesso ai percorsi formativi finalizzati all’inserimento e al reinserimento lavorativo e alla permanenza sul mercato del lavoro”.
Dal 4 luglio al 4 agosto sarà possibile richiedere il voucher attraverso l’accesso ai master universitari realizzati dall’Università o ai corsi di specializzazione realizzati da organismi formativi che siano presenti nel catalogo interregionale definito d’intesa tra le 12 regioni aderenti al progetto. I corsi, invece, prenderanno il via ad ottobre: si va da quelli in direzione e management ai corsi di informatica, dalle lingue alla sicurezza, dai corsi di comunicazione alla gestione delle risorse umane, fino alla logistica, alla progettazione e controllo, finanza, innovazione e ricerca, creazione d’impresa e progettazione grandi navi da crociera e super yacht.
“Attraverso i 12 masters – ha aggiunto De Ferrari – l’Università di Genova vuole contribuire al miglioramento del territorio ed essere un punto di riferimento per la crescita della nostra regione”. Il catalogo completo dei corsi è a disposizione da oggi online. Il finanziamento di 1,5 milioni di euro stanziati dalla Regione Liguria servirà ai cittadini liguri a coprire le spese di iscrizione e parzialmente anche di trasferta per la frequenza dei corsi in altre regioni, per un numero di ore di formazione che può andare dalle 160 a 1.300.
“E’ la prima volta che la Regione Liguria aderisce a questa opportunità a cui prendono parte altre 11 regioni – continua Rossetti – prevedendo un cofinanziamento a carico dell’assegnatario pari almeno al 20% del costo del corso concesso con il contributo del Fondo sociale europeo per aiutare donne e uomini a rimanere nel mercato del lavoro, grazie alla formazione continua o a reinserirsi nel processo produttivo. Un’opportunità che ci arriva dall’Europa e che spero molti giovani vorranno valutare”.