Bergeggi, polvere di carbone in mare: intervento della Guardia Costiera

Guardia costiera

Bergeggi. Nella prima mattinata odierna sono pervenute alla sala operativa della Capitaneria di Porto di Savona, da parte di persone che si trovavano sul litorale costa di Bergeggi, diverse segnalazioni circa la presenza di una macchia di colore nero estesa per circa 400-500 metri di lunghezza e almeno 30 metri di larghezza, non molto distante dalla riva.

Sono state immediatamente inviate in zona una motovedetta, la CP604, ed una squadra dei nuclei difesa mare da terra, mentre si allertava il Centro Operativo Emergenze in Mare del Ministero dell’Ambiente per l’eventuale attivazione della convenzione nazionale che permette l’utilizzo dei mezzi specializzati nell’antinquinamento. I militari della Guardia Costiera hanno confermato la presenza nel tratto di mare antistante l’isolotto di materiale inquinante, che molto assomigliava a polvere di carbone.

Mentre si è provveduto a prelevare campioni di acqua con materiale inquinante, successivamente consegnati all’Arpal di Savona per le analisi del caso, è stata disposta l’uscita di un secondo mezzo della Guardia Costiera, il battello pneumatico GCB38. Inoltre il Comune di Bergeggi ha messo a disposizione l’unità che effettua il servizio pulizia specchi acquei, il cosiddetto scopamare.

Sentito il parere del perito chimico del porto, sono iniziate le operazioni di disinquinamento facendo effettuare ai mezzi navali ripetuti passaggi sulla zona di mare interessata, al fine di favorire la dispersione e l’abbattimento del materiale inquinante in sospensione, mentre lo scopamare del Comune effettuava con i propri dispositivi anche un parziale recupero fisico dello stesso.

Le operazioni di disinquinamento si sono concluse con successo intorno alle 10, senza che in alcun modo il materiale inquinante raggiungesse la riva dell’area marina protetta. I mezzi della Guardia Costiera hanno continuato nella mattinata e nel primo pomeriggio i controlli su tutto il litorale del circondario di Savona per escludere la presenza di eventuali ulteriori fonti di inquinamento.

Sono in corso indagini per identificare la fonte dell’inquinamento, che potrebbe essere collegato con l’analogo episodio avvenuto due giorni fa in zona Fornaci a Savona.