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Savona Synchro Open: in acqua otto nazionali e ventuno società italiane

Sincro Cup Loano 2010

Savona. Savona accoglie l’Italia. Da domani a domenica, presso la piscina Carlo Zanelli, è in programma il trofeo internazionale Savona Synchro Open, abbinato al campionato italiano Assoluto estivo.

In gara circa 250 atlete in rappresentanza di otto squadre nazionali (Italia, Brasile, San Marino, Messico, Kazakhstan, Canada, Nuova Zelanda, Guandong Cina) e ventuno società italiane.

“Abbiamo svolto un buon allenamento a Roma questi ultimi quindici giorni – dichiara il direttore tecnico della nazionale Laura De Renzis – dopo la Coppa Europa a Sheffield, e in prospettiva dei Mondiali di Shanghai. Abbiamo pensato a degli aggiustamenti soprattutto di ordine coreografico, sostituendo delle spinte nel programma tecnico della Squadra e del Libero Combinato. Inoltre, rispetto allo scorso anno, abbiamo cambiato le musiche del programma tecnico della Squadra, del tecnico e libero del Duo, e modificato quelle del Libero Combinato per potenziarle. A Savona mi aspetto buone prestazioni soprattutto contro Canada e Cina, che saranno le nostre rivali più pericolose nella prova iridata di Shanghai. Il programma è abbinato anche al campionato Assoluto estivo con le società che eseguiranno solo i programmi liberi nelle eliminatorie e finali, mentre le nazionali faranno anche i programmi tecnici”.

Le convocate: Elisa Bozzo, Cristina Tempera e Costanza Fiorentini (Aurelia Nuoto Unicusano), Beatrice Callegari (Veneto Banca Montebelluna), Camilla Cattaneo e Giulia Lapi (Fiamme Oro Roma/Carisa Savona), Francesca Deidda (Promogest), Manila Flamini e Mariangela Perrupato (Fiamme Oro Roma/Aurelia Nuoto Unicusano), Benedetta Re e Sara Sgarzi (Fiamme Oro Roma).

Lo staff è composto dal coordinatore squadre nazionali Patrizia Giallombardo, dal direttore tecnico Laura De Renzis, dai tecnici federali Roberta Farinelli, dal tecnico Yumiko Tomomatsu, dal fisioterapista Flavio Mariantoni, dallo psicologo Diego Polani. Giudici al seguito: Roberto Minisini e Paolo Menin.