Savona. L’organo della chiesa di San Ambrogio di Legino si era rotto e allora avevano cercato di ripararlo. Il tentativo “fai da te” di eliminare il guasto, effettuato senza il benestare della Soprintendenza (necessario visto che lo strumento è del 1775) però è costato caro al parroco della chiesa, Don Achille Tronconi, e ad un tecnico, Angelo Giusto, 32 anni.
I due infatti, questa mattina, in tribunale, hanno patteggiato un mese, 24 giorni e 200 euro di multa (convertiti in 2319 euro) il primo e quattro mesi di reclusione e 1400 euro di ammenda (convertiti in una sanzione da 5960 euro) il secondo. Secondo quanto accertato delle 512 canne dello strumento musicale ben 436 erano state spostate e non si trovavano più nella corretta collocazione.