Cairo M. Un primo accordo industriale c’è, in attesa di quello che potrà avvenire nei mesi successivi. A Cairo Sorgenia e Ferrania hanno iniziato una collaborazione che permetterà all’azienda cairese di produrre i moduli per i pannelli fotovoltaici sulle case ed esercizi commerciali, secondo il progetto illustrato ieri sera a Palazzo di Città, alla presenza del sindaco Fulvio Briano, di Riccardo Bani, direttore generale di Sorgenia, ed Ernesto Salamone, ad di Ferrania Solis.
“E’ un modo nuovo di approcciare l’energia ed il rapporto con l’ambiente nel nostro Paese, con la possibilità di installare nelle case e nei negozi impianti da 3-30 kw, in tutto un Mw la produzione complessiva prevista per il progetto cairese. Un progetto innovativo che mi auguro potrà avere sviluppi secondo l’accordo con Ferrania Solis per la fornitura dei moduli sugli impianti fotovoltaici – ha detto il direttore di Sorgenia -. Sulla partnership industriale con Ferrania ci stiamo lavorando, la convenzione firmata a Cairo è estesa agli altri comuni della Val Bormida, da qui partiremo: Sorgenia prevede 100 mln di euro di investimento, con giovamento anche per le imprese del territorio” ha concluso Boni.
“Siamo stati bravi e fortunati, siamo riusciti a coinvolgere Sorgenia e Ferrania Solis e questo è motivo di soddisfazione per l’amministrazione comunale – ha affermato il sindaco di Cairo Fulvio Briano -. La politica verde del Comune di Cairo, dopo un passato altamente industriale e legato al settore carbonifero, si è posta l’obiettivo di incentivare per famiglie e piccole imprese il fotovoltaico, con benefici sulla bolletta importanti in quesi momenti di difficoltà economica”. Per il sindaco di Cairo Fulvio Briano le trattative tra Sorgenia e Ferrania Solis per una partnership industriale più sostenuta sono a buon punto, “è un segnale importante verso una azienda del territorio che sta soffrendo il processo di reindustrializzazione. Il piano di rilancio dell’azienda sul fotovoltaico è un piano serio, e stava procedendo nel migliore nei modi, con la previsione del raddoppio della forza lavoro nel 2012, invece il decreto sulle fonti rinnovabili ha bloccato tutto questo, mi auguro possa arrivare presto un nuovo decreto che possa dare continuità agli investimenti di Ferrania”.
“Sorgenia e Ferrania Solis hanno obiettivi comuni e questo si è espresso un accordo generale che può riguardare il resto del territorio nazionale – ha sottolineato Salamone – Il piano “Sole Mio”, rivolto ai tetti residenziali, si inserisce perfettamente nei target di mercato di Ferrania Solis. Per l’azienda la produzione necessaria sarà di circa di un Mw per il 2011, ma potrà ancora aumentare per i progetti futuri”. Quanto all’attuale situazione dell’azienda cairese: “Abbiamo 30 mln di euro ordini, il trend è molto buono, tuttavia il decreto pone un muro per la fine di maggio e se entro giugno non arriveranno nuovi incentivi chiaramente saremo in difficoltà” ha concluso Salamone.





