Savona. Ci sono voluti parecchi tentativi da parte dei volontari della Protezione Animali per catturare un colombo che, spaventato da un passante che probabilmente aveva tentato di colpirlo, nella fuga era entrato attraverso la porta automatica in un supermercato alimentare nel centro di Savona.
“L’atteggiamento di molte persone verso questi volatili – dicono i volontari dell’Enpa -, simbolo della pace per la loro gentilezza, è spesso di decisa ostilità, malgrado recenti analisi abbiano confermato l’assenza di pericoli per la salute pubblica. Secondo noi questo è dovuto alle scelte assolutamente sbagliate dei comuni per arginarne la proliferazione, primo tra tutti quello di Savona, che si limitano a vietarne il foraggiamento, invece di disciplinarlo ed impostare campagne di
somministrazione di mangimi anticoncezionali”.
“L’ultima trovata del Comune, che ha fatto davvero infuriare moltissimi animalisti, è quella di tentare di interdire e ricoverare coattivamente la vecchietta che da anni sfama i colombi sul davanzale di casa in via Martinengo e nelle aiuole di piazza Saffi. Invece di continuare nel ‘muro contro muro’ con multe, pedinamenti e sequestri, forse bastava impostare un dialogo attraverso i servizi sociali ed ascoltare le nostre proposte (autorizzare la signora a portare il cibo nel vicino torrente Letimbro, spostando di conseguenza la sosta dei piccioni in una zona meno critica)” concludono dall’Enpa.