Alassio/Savona. La Lega Nord si prepara per l’inaugurazione della nuova sede di Alassio, anche se il Senatur e leader Umberto Bossi, dopo la bagarre sul federalismo, non sarà presente. Una cosa è certa, tenere banco sarà partita per le comunali e le trattive in corso tra Pdl e Lega per arrivare alla scelta condivisa del candidato sindaco. La prossima settimana sarà quella decisiva, dicono dai vertici locali dei due partiti, quando sul tavolo si confronteranno i nomi proposti, quelli del Pdl, ma che l’opzione di un candidato della Lega.
Stando a quanto riferito sarà il nominativo di Luca Villani, attuale assessore provinciale alla sicurezza, ad essere sostenuto dal Carroccio, definito una “candidatura forte”. Tuttavia la Lega ha ribadito in queste ore che “non c’è l’esigenza specifica di avere un leghista per la corsa a sindaco di Alassio, l’importante è convergere uniti su un candidato”.
Intanto dal Carroccio arrivano i primi commenti ufficiosi al “pressing” del Pdl per la candidatura di Paolo Marson alle amministrative di Savona: “E’ uomo concreto e del fare, per ora prosegue il lavoro sul programma di cambiamento per la città e siamo convinti che una personalità come Paolo Marson possa interpretare al meglio il cambio di rotta che Pdl e Lega proporranno ai savonesi, anche con il sostegno di liste civiche e della società civile”.