Cronaca

Infanticidio a Savona: madre si avvale della facoltà di non rispondere

Santuario infanticidio

Savona. Ha fatto scena muta avvalendosi della facoltà di non rispondere Elisabetta Bertolotto, la donna di 36 anni che l’altra mattina ha ucciso, strozzandolo, il figlio Andrea di 3 anni e ha quindi tentato di togliersi la vita lasciandosi cadere in un roveto con la propria vettura a San Bartolomeo del Bosco, sulle alture di Savona.

La donna, che per ora resta piantonata nel reparto di psichiatria dell’ospedale San Paolo dov’é ricoverata in stato di arresto, non ha risposto alle domande del gip di Savona Barbara Romano anche per le sue condizioni psicofisiche che non le hanno permesso di ricostruire tempi e modalità della tragedia avvenuta giovedì scorso. La donna è accusata di omicidio volontario aggravato dal grado di parentela.

Ora familiari attendono che i magistrati concedano il nulla osta per poterla incontrare. La Procura, al momento, ha solamente dato il benestare per la celebrazione del funerale del piccolo Andrea Quagliati dopo l’autopsia compiuta ieri mattina nella camera mortuaria del cimitero di Zinola a Savona. La famiglia ha precisato che le esequie avranno carattere strettamente privato.