Alassio. Domani, sabato 2 ottobre, ad Alassio, alle ore 21,15, nell’ Ex Chiesa Anglicana si svolgerà il concerto della formazione “Dorelice Duet”. Promosso dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo, il concerto è inserito nel programma di eventi collaterali alla mostra personale di Roberto Kusterle dal titolo “Ana Kronos”.
Il “Dorelice Duet” presenterà un repertorio di standards americani e brasiliani riarrangiati in modo originale da Rino Nicolosi (pianoforte) e Lorena De Nardi (voce), che in occasione del concerto presenteranno in anteprima il loro primo cd. Ospite della serata sarà il percussionista Giorgio Palombino. I brani che verranno eseguiti sono un saggio della migliore musica jazz e bossa nova, due generi di grande successo nati nelle Americhe ed affermatisi nel mondo intero come musica colta delle minoranze etniche, quegli afroamericani provenienti dalla schiavitù delle piantagioni di cotone statunitensi, poi passati alla ribalta grazie alla Belle Epoque Americana, al ballo dei night club, come spesso è stato raccontato da Hollywood in film di successo, da Cotton Club in poi.
“Questo concerto, oltre alla piacevolezza della musica – spiega Monica Zioni, Assessore alla Cultura e al Turismo di Alassio – porta ad Alassio un duo giovane ma ben avviato, che qui presenta il suo primo cd. Ancora una volta l’Anglicana si pone come centro di promozione e propulsione per i giovani artisti professionisti che poi si affermano nel panorama nazionale, ma che da noi trovano quelle opportunità di crescita e d’esibizione che sono alla base della maturazione musicale ed artistica”.
Un’ospite d’eccezione accompagna il Doralicet Duo ad Alassio: si tratta di Giorgio Palombino, percussionista che si è formato a Cuba, dove è stato allievo del percussionista Josè Luis Quintana “Changuito” ed ha frequentato per molti anni all’Avana la Escuela Nacional de Arte. Ha collaborato con grandi maestri e viaggiato molto in Brasile, dove ha approfondito la musica Bahiana grazie all’incontro con percussionisti come Bira Reis, figura di spicco nel panorama musicale di Salvador.
Domenica 3 Ottobre invece l’Ex Chiesa Anglicana torna ad ospitare la rassegna di cinema per grandi e piccini. Sette in tutto le domeniche dedicate al grande spettacolo cinematografico con una proiezione pomeridiana per i ragazzi e i bambini ed una serale per gli adulti. “Riprendono le rassegne ‘Alassio Cinema’ e ‘Alassio CineBimbi’ – dice l’Assessore Monica Zioni – sperimentate nella scorsa primavera con grande successo di pubblico. Il buon riscontro ottenuto dalla prima edizione dell’iniziativa ci ha spinto a rinnovare l’appuntamento per alassini e ospiti. Il nuovo ciclo cinematografico per gli adulti propone film scelti tra i diversi generi, con un’attenzione particolare al cinema d’autore. Clint Eastwood, Woody Allen sono due dei registi che firmano le pellicole che proietteremo. E poi, per i bambini si spazierà tra film fantastici e avventurosi e tra pellicole che si avvalgono delle più moderne tecniche d’animazione. Abbiamo, infine, confermato la scelta dell’ingresso gratuito, così da favorire, in questo particolare momento di crisi, le famiglie e i giovani che potranno vedere o rivedere film belli, in uno spazio accogliente”. Domenica 3 ottobre, ad inaugurare la rassegna di cinema per i più piccini, alle ore 17.00 sarà il film d’animazione “Planet 51”.
Infine, domenica, si terrà il concerto della banda musicale svizzera “Brassband”, che dal 2 al 9 ottobre alloggerà all’Hotel Spiaggia per un periodo di vacanze. Alle ore 16.00, nella piazza del Comune, la banda composta da 34 elementi con strumenti a fiato aprirà il concerto con l’esecuzione del brano tradizionale “El Chocolo” riarrangiato da Norman Tailor. L’esibizione proseguirà con un brano della tradizione popolare italiana “Funiculì funicolà” arrangiato da Jérôme Naulais. Saranno poi eseguiti: “Help yourself” di Carlo Donida, “I believe in music” di Marc Davis, “Junpin’ at the woodside” di Count Basie, arrangiato da R. Frei, “Just a gigolo” e “I ain’t got nobody” nell’arrangiamento di Johnnie Vinson, “On the road” di André Waignein, “Thank you for the music” di Benny Andersson & Bjoern Ulvaeus, “The great escape” di Elmer Bernstein.