In piazza diaz

Savona 2021, Russo chiude con una grande festa in piazza: “Noi gli unici con delle idee” fotogallery

"A Toti non interessa Savona, interessa solo mettere una bandierina arancione". Poi musica e balli in piazza Diaz

Savona. “Siamo pronti a governare, siamo pronti a coinvolgere l’intera città in questo cammino, siamo pronti e siamo convinti che i cittadini ci daranno la fiducia per far ripartire Savona”. Un grande applauso ha salutato la frase finale del discorso di Marco Russo.

Entusiasmo palpabile grazie alle circa 400 persone presenti a riempire piazza Diaz, la piazza del teatro Chiabrera, “simbolo della rinascita che passa attraverso la cultura”. Una chiusura di campagna elettorale che è stata una grande festa di piazza con applausi, tanta musica e balli.

Durante il discorso Russo ha fatto una carrellata di questa lunga campagna elettorale iniziata il 25 giugno a Villapiana. Il candidato ha ricordato “gli sguardi, i volti, le emozioni – ha detto – ho visto tanta fiducia nelle persone voglia di ricostruire la città. Sarebbe stato facile sparare su un’amministrazione che in 5 anni ha piegato la città. Sarebbe stato facile dire che il mio avversario in realtà è Toti e che Toti vuole solo mettere una bandierina arancione sulla nostra città. Ma la gente è stufa della politica che litiga perché non ha idee, noi le idee le abbiamo”.

“La litigiosità dell’altro schieramento nasce da un vuoto di idee e di proposta politica. Noi la partecipazione non la predichiamo ma la pratichiamo”, ha dichiarato Russo tra gli applausi dei presenti.

Il candidato ha poi ringraziato le tante persone incontrate, le associazioni, i cittadini e “anche le forze politiche che si sono aggregate e hanno dimostrato una grande apertura, un grande coraggio e di avere a cuore Savona e non i loro interessi. Non abbiamo seguito le regole della politica tradizionale, abbiamo sovvertito i riti della politica”.

“Nel corso di ben 450 incontri (contando solo quelli del periodo strettamente elettorale), – ha concluso Russo, – ho visto la Savona che risorgerà, perché Savona ne ha la forza. Sotto le ceneri del malcontento ho trovato la brace di una città che è viva”.