Savona. L’annuncio del candidato sindaco del centrodestra Angelo Schirru, avvenuto pochi giorni fa, sul prossimo vicesindaco in caso di vittoria, Pietro Santi (QUI la notizia), non è rimasto inascoltato.
Ha suscitato la reazione della Lega, che ha rivendicato, forte dei voti ottenuti, le deleghe a partecipate, bilancio, giovani e commercio. Una nota sibillina quella a firma dei senatori leghisti Francesco Bruzzone, commissario Lega città di Savona, e Paolo Ripamonti, commissario provinciale Lega Liguria.
“Prendiamo atto con piacere che in caso di vittoria alle comunali di Savona del candidato del centrodestra Angelo Schirru, il vicesindaco sarà Pietro Santi. Riconosciamo in lui la garanzia del presidente Toti e il peso delle quasi 1300 preferenze personali ottenute”, si legge.
“Santi è stato un ottimo assessore uscente e il suo lavoro è stato riconosciuto dai savonesi che lo hanno premiato con quasi 1.300 preferenze personali. Credo sia un dato da tenere in assoluta considerazione”, aveva dichiarato Schirru.
Ma qui è arrivata la presa di posizione della Lega: “Con un peso equivalente di voti, in caso di vittoria di Angelo Schirru al ballottaggio la Lega potrà quindi contare sulle deleghe alle partecipate, al bilancio, alle politiche giovanili, al commercio e allo sviluppo economico”.