Savona. “Parole come ‘morte’ e ‘paura’, martellate in tv con toni autoritari, ci hanno soggiogato e intimorito”. E’ con queste parole che Carlo Fraccero, noto personaggio della tv e insegnante universitario questo pomeriggio ha espresso il proprio dissenso all’obbligo del green pass di fronte a circa 200 persone e un grande dispiegamento di forze dell’ordine in Piazza Sisto IV.
Ed è così che si è tenuto un altro sabato pomeriggio a Savona per protestare contro il green pass e il “ricatto vaccino-salario portato avanti dal Governo”. “Mi rivolgo alle forze dell’ordine, ai carabinieri, alla Digos – ha aggiunto Freccero nel corso dell’incontro organizzato dal sindacato del Cub -, che sono qui presenti perchè hanno giurato sulla Costituzione e quindi sono con noi. Molti di loro, lo so da fonte certa e sicura, sono con il popolo e non contro. Quindi un grazie a loro. Mi raccomando, siamo uniti”.
Questo incontro è stato organizzato perchè il sindacato Cub “vuole tutelare le persone dopo quasi due anni di silenzio mediatico. E’ importante che tutti si esprimano e che nessuno venga etichettato e non creduto perchè no vax. Ognuno è libero di esprimere il suo pensiero, anche se diverso da quello di altri”.
“Perchè mi sono convertito a queste posizioni? – afferma Freccero -. Perchè ho vissuto il tutto in un clima di propaganda atroce, forte e impossibile. La tv ha sempre usato in modo martellante la parola ‘morte’, ‘paura’ e ci ha soggiogato e intimoriti. Il tono dei conduttori è sempre stato così autoritario, è mancato poi il contraddittorio, tutti gli interventi sono stati studiati, come gli spot sui vaccini, persino i social sono stati censurati. E’ lo Stato a finanziare le voci dei media… E’ una vergogna”.
Tra i temi discussi, anche “l’attacco ai diritti dei lavoratori e alle libertà individuali portato avanti dal governo attraverso l’utilizzo del lasciapassare verde”, ma anche il referendum per l’abolizione del green pass di cui Carlo Freccero è promotore.
Sul palco presenti anche i classici striscioni che hanno accompagnato le varie manifestazioni “no green pass”. Per citarne solo alcuni, recitano: “No al DL44! Libertà di scelta e diritto al reddito” di Cub Sanità Liguria, “Oggi come ieri in prima fila gli operatori sanitari (sospesi)”.
Lunedì 11 ottobre inoltre è stato organizzato uno sciopero nazionale di 24 ore di tutte le categorie sempre in piazza Sisto IV: dalle ore 9.30 si terrà anche un corteo. Il focus della manifestazione è “La peggiore pandemia è il liberismo”.