Savona. E’ stato aperto oggi, come anticipato ieri dal consigliere regionale di Cambiamo Angelo Vaccarezza, ma partirà ufficialmente lunedì e terminerà entro fine anno il cantiere per il ripristino dei danni causati dalle piogge del 4 ottobre in località Cimavalle a Savona lungo la Sp12 Savona-Altare.
L’intervento riguarda la ricostruzione di un muro di sostegno franato nelle vicinanze dell’argine del torrente Letimbro in località Cimavalle: si potrà così garantire il ripristino del transito in entrambi i sensi di marcia.
“A 72 ore dal nostro primo sopralluogo il cantiere è già a aperto e stiamo lavorando per una soluzione definitiva per questa strada – affermano il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone -. Credo che sia un’ulteriore dimostrazione della capacità e dell’efficienza del nostro sistema di protezione civile e difesa del suolo. Entro la fine dell’anno questo intervento deve essere completamente finito. Sarà una riqualificazione, non un intervento ‘tappullo’: si tratta di un intervento strutturale che mette definitivamente in sicurezza l’ansa del fiume. Noi contiamo di restituire questa strada a doppio senso nei primi giorni di dicembre“.
Alla consegna del cantiere erano presenti, oltre il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone, il presidente di Provincia Pierangelo Olivieri, il consigliere regionale Angelo Vaccarezza.
Per la provincia di Savona la Regione ha stanziato un milione di euro a cui la Provincia aggiungerà 50 mila euro. La somma dedicata ai lavori del Santuario ammonta a 400 mila euro, la rimanente parte verrà investita nella Sp38 in località Bresca (la provinciale che dal Comune di Mallare, passando per Pallare, arriva a Bormida). Il costo complessivo dell’intervento è 560mila euro di cui 532mila finanziati dalla Regione e 28mila dalla Provincia. “Lunedì o martedì – ha assicurato ieri il presidente della Provincia Pierangelo Olivieri – consegneremo anche i lavori sulla Sp38 del Bresca di Mallare che al momento è chiusa per un cedimento di circa 80 metri di sede stradale“.
Per quanto riguarda infine la provinciale 38 “Mallare – Bormida – Osiglia” l’intervento è di ricostruzione della sede stradale franata in località Bresca, nel comune di Mallare. Verrà realizzato un nuovo muro di sostegno della sede stradale: il costo complessivo dell’intervento è di 440mila euro di cui 418mila finanziati dalla regione e 22mila dalla Provincia.
“Altare, Cairo, Mallare, Pontinvrea e la zona del Santuario a Savona sono state le zone più colpite e con più criticità sul fronte viario e infrastrutturale. In tutti i Comuni coinvolti dal maltempo si sta ancora valutando il danno complessivo, ma possiamo stimare una quantità pari ad almeno 10 milioni di euro“, ha concluso il presidente della Provincia.
“La capacità di gestire i soldi in protezione civile mitigando il rischio: quello che è stato il grande merito di Giacomo Giampedrone – aggiunge Vaccarezza – E il fatto che durante i miei sopralluoghi di ieri io abbia visto con i miei occhi tantissime strade che hanno tenuto nonostante questi giorni complicati è dovuto al fatto che i fondi stanziati nel 2018 e nel 2019 sono stati spesi bene“.