Pontinvrea. Pontinvrea, i suoi portici rosa antico: un paese. Anzi, no. Qualcosa di più: una famiglia. Nel piccolo centro a metà strada tra il mare e l’interno, l’alluvione ha spazzato via l’impossibile e fatto emergere un’immensa umanità. Quella di gente che non ha nemmeno avuto il tempo di guardarsi negli occhi sapendo però aiutarsi. Le macchine paurosamente spostate dalla furia dell’acqua. Il panico. Pochi secondi per pensare. C’era poco da dire lunedì, solo da fare.
Incontriamo Vanni Oddera che ci racconta quei momenti drammatici. “La mia Pontinvrea, sommersa dal fiume e dalla pioggia. Un qualcosa di pazzesco” parla nella quiete del bosco il campione di motocross freestyle, ancora vivo negli occhi uno scenario da terrore “io ho dato una mano, mettendo in salvo, con il mio amico Matteo, alcune persone, tra cui una donna intrappolata in macchina, ma i veri eroi sono stati per davvero i carabinieri, i vigili del fuoco, la protezione civile e anche il sindaco, in prima linea. Se nessuno è morto è grazie a loro. Ho visto in questa gente il non avere avuto paura ad agire”.

Ci dice che il paese era un fiume di fango. “La prima cosa che ho visto quella mattina, insieme al mio amico, è stato il nostro sindaco Camiciottoli in mezzo all’acqua e un carabiniere che portava via un vecchietto. Poco dopo io e Matteo abbiamo recuperato una signora bloccata in una macchina che urlava aiuto tanto da farsi sentire dalle case attorno”. Un incubo ricostruito con le parole ma, oggi, soprattutto la volontà di ringraziare un intero paese. “Il sindaco Matteo Camiciottoli con il trattore, le forze dell’ordine, i volontari, i genitori. I bambini delle elementari con il rastrello e il badile. Tutta una comunità che è diventata una famiglia”.

Vanni ci tiene a sottolineare una cosa: “Carabinieri, vigili del fuoco, protezione Civile e Pontinvrea: eroi”. E c’è il sole oggi. Si fa strada tra il verde di questi alberi del bosco che vogliono tenersi strette ancora un po’ le loro foglie mentre lentamente si asciuga il fango di quell’incubo e Pontinvrea si sveglia nuovamente dopo quel terribile sogno.