Savona. “Pensare che la sconfitta pesante, una delle più eclatanti dei comuni al voto, sia colpa degli apparentamenti lascia perplessi. Così come la strategia di dare addosso in campagna elettorale agli assessori uscenti. I dati elettorali dicono con chiarezza che tutti gli assessori uscenti che si sono presentati sono stati rieletti compreso il Presidente del consiglio Comunale, pertanto i cittadini anche in questo caso non hanno pensato come voi”. A dirlo è Roberto Paolino, coordinatore provinciale di Grande Liguria, in merito alle critiche sugli apparentamenti e la gestione della campagna elettorale da parte della Lega.
Grande Liguria sosteneva Aschei nella corsa verso Palazzo Sisto, la scelta di Angelo Schirru di apparentarsi con Andare Oltre è stata subito condannata dalla Lega che lo ha ribadito anche dopo il voto. “Chi ha militato per anni nella Lega – prosegue Paolino – vedere il centro destra e l’ex movimento a Savona perdere in quel modo dispiace molto, ma soprattutto sentire certe dichiarazioni a caldo magari figlie dello sconforto disorienta parecchio”, prosegue Paolino.
“Le cause della sconfitta vanno cercate altrove e se vogliamo fare un analisi seria non si limitano alla campagna elettorale, sbagliata nei toni, ma vanno ricercate nella gestione politica della maggioranza in questi cinque anni da parte dei partiti. Magari non aver ricandidato il sindaco uscente oppure liti, attacchi personali, aver allontanato chi ha lavorato per anni alla vittoria della scorsa tornata elettorale, aver costruito un clima di scollamento con i militanti gli iscritti: questi sono i punti su cui lavorare per capire dove si è sbagliato. Poi normalmente il passo successivo è trarre le conseguenze e agire come si fa in questi casi”.
“Un consiglio amichevole: non cercate scuse puerili ma fate un’analisi seria anche crudele della situazione, e poi cambiate rotta e comandanti altrimenti altre sconfitte ci saranno e sempre più dolorose”, conclude il coordinatore provinciale di Grande Liguria.