Liguria. Sono circa 5mila le persone che oggi in Liguria sono ipovedenti o non vedenti. Il dato arriva da UICI-Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Liguria che oggi, nella giornata internazionale della vista, ha voluto fare il punto in sala Trasparenza di Regione Liguria sulle attività di prevenzione e di informazione verso la popolazione alla presenza dell’assessore regionale alle politiche sociali Ilaria Cavo.
“Quest’opera di sensibilizzazione è importantissima per un bene prezioso come la vista – ha dichiarato l’assessore Ilaria Cavo -. Da parte di Regione va tutto il sostegno a UICI. Questa è una giornata, ma l’attenzione a queste tematiche deve proseguire tutto l’anno. Le iniziative fatte assieme sono di sensibilizzazione nelle scuole perché è importante fare capire ai più giovani quanto è strategica la prevenzione”.
“Poi ci sono le campagne informative più ampie, per il resto della popolazione – prosegue Cavo -. E Regione Liguria ha messo in campo progetti mirati come lo sportello informativo creato assieme per l’organizzazione di attività ricreative e di socializzazione e poi la formazione preventiva in campo oftalmologico. Abbiamo raddoppiato i finanziamenti nell’epoca del Covid-19 perché la distanza ha significato maggiore impegno. Quello dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti è un segnale importante, il segnale di chi lotta ogni giorno con i problemi della vista e che si prende cura di tutti gli altri chiedendo prevenzione e attenzione. E allora dico loro grazie per questo sforzo e questo impegno che mettono a disposizione degli altri”.
“Per noi il 14 ottobre è una data fondamentale per fare il punto della situazione sulla prevenzione della cecità sul nostro territorio – ha aggiunto Arturo Vivaldi presidente di UICI Liguria -. Il Consiglio Regionale Ligure in collaborazione con lo IAPB ligure (Agenzia Internazionale Prevenzione Cecità), lo IAPB della Spezia, e le sezioni territoriali da anni si occupano di fare informazione sulla necessità di effettuare visite inerenti la prevenzione della cecità, in tutte le sue manifestazioni e patologie attraverso visite di controllo dedicate a tutte le fasce di età, anche se il nostro fiore all’occhiello sono gli screening negli asili e nelle scuole elementari. Dopo gli oltre 18 mesi di stop per la pandemia siamo pronti a ripartire”.
Attualmente gli iscritti all’UICI sono circa 2mila. Importanti sono anche le campagne informative dedicate alla prevenzione del glaucoma e di altre patologie di solito rilevate in età adulta e complesse da accertare, perché dormienti, e quindi diagnosticabili attraverso screening dedicati.
“Come si può denotare l’impegno profuso dalle nostre associazioni è rilevante – continua Vivaldi – ed è in questo contesto che vorremmo ringraziare Regione Liguria, l’assessore Ilaria Cavo e i gruppi consiliari, per il contributo che tutti gli anni viene erogato anche per lo svolgimento di queste campagne e soprattutto per la possibilità avuta quest’anno in cui ci è stato concesso un contributo extra vista l’impossibilità, causa pandemia, di poter effettuate campagne di fundraising mirate”.
