Botta e risposta

Formazione, Pd: “Corsi bloccati”. L’assessore Cavo: “Bugia, i bandi ci sono”

Il consigliere Rossetti: "I fatti smentiscono l'interesse della Regione sul mondo del lavoro". La replica: "La formazione serve a lui per controllare meglio..."

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Liguria. “I corsi di formazione continua per occupati e i corsi a voucher per disoccupati della Regione Liguria sono bloccati. Per gli occupati, dopo la finestra di gennaio, non sono ancora state attivate quella di giugno e tra poco si dovrebbe aprire quella di novembre, ma ancora tutto tace. Per i voucher a catalogo per disoccupati e senza titolo di ingresso, cioè i corsi anche per chi è più in difficoltà, era tutto pronto, ma il catalogo non c’è”.

L’affondo arriva dal consigliere regionale del Pd Pippo Rossetti, con riferimento sia ai corsi di formazione continua per occupati quanto ai corsi voucher per disoccupati.

“E’ sorprendente che i corsi di formazione continua e quelli per disoccupati siano fermi proprio nel momento in cui l’economia sta ripartendo e sarebbe stato fondamentale avere già formato e predisposto percorsi formativi per rafforzare le competenze e le professionalità di chi cerca lavoro ed ha più di 30 anni, e per chi vuole mantenerlo” aggiunge l’esponente Dem.

“La Regione informalmente fa sapere di “aver finito i fondi” per finanziare la finestra di giugno e nulla si sa di quella di novembre: un evidente grave sintomo di mancanza di programmazione dei fondi europei”.

“Ci segnalano che moltissime aziende interessate e pronte ad avviare i percorsi interni di formazione stanno ancora aspettando, da oltre 6 mesi, perché la possibilità di candidare i progetti è venuta meno senza preavviso, dalla sera alla mattina, così come molti sono i disoccupati che hanno bisogno di essere qualificati ma non esistono misure formative attive per coloro che hanno oltre trenta anni, limite di età presente nei progetti Match Point o Garanzia Giovani”.

“Anche il più recente bando per la formazione continua è solo per le aziende in crisi, e utilizza anche i soldi avanzati dall’ ultima finestra dell’aggiornamento continuo non più editato. L’assessora Cavo parla sempre della necessità di rispondere ai bisogni del mondo del lavoro, ma i fatti la smentiscono”, conclude Rossetti.

“Malinformato: la formazione serve a lui per guardare i bandi. Strumentalizzare giovani e false notizie è davvero, per usare un eufemismo, poco formativo”. Così l’assessore alla Formazione di Regione Liguria Ilaria Cavo replica al consigliere regionale Sergio Rossetti.

“Leggo con stupore – aggiunge l’assessore Cavo – le parole del consigliere Rossetti che, in un comunicato odierno, parla di chiusura dei corsi di formazione continua per occupati. Bastava che andasse a controllare anziché polemizzare inutilmente, per scoprire che la linea ‘B2’ della formazione continua delle aziende gestita da Alfa è stata riaperta. Non solo, e forse questo è ciò che ha dato fastidio, Regione Liguria ha attivato una misura specifica per le aziende non in crisi, ma con sede nell’area di crisi complessa savonese che potranno per la formazione continua dei propri dipendenti, attingere a un fondo di 700mila euro attivato per un territorio in trasformazione”.

L’assessore poi precisa il quadro delle misure rivolte ai disoccupati: “Per quanto riguarda la formazione dei disoccupati, ovvero non dei dipendenti ma finalizzata a nuove assunzioni – sottolinea – le aziende liguri possono attingere alla linea di finanziamento a sportello: una linea copiosamente finanziata. Per i nostri giovani disoccupati e neet abbiamo messo in campo misure innovative come Match Point (1,5 milioni di euro): un provvedimento che è andato incontro alle esigenze delle aziende perché prevede un lungo periodo formativo, ma un altrettanto lungo periodo di stage che le imprese che aderiscono al progetto si impegnano a garantire agli allievi. È stato un successo ed è già in over booking come precisato nel comunicato di un anno di legislatura di martedì scorso e, come già anticipato, siamo pronti a rifinanziarlo. Nel frattempo – prosegue Cavo – abbiamo anche stanziato 15 milioni di euro per i percorsi triennali IeFP e duale per i ragazzi che scelgono la formazione professionale al posto del percorso scolastico. Va poi ricordato che sono stati rifinanziati i percorsi ITS, ora le Fondazioni sono sei, e rifinanziata con 1,7 milioni di euro la formazione a catalogo Ma per Rossetti tutto questo si riassume in un ‘tutto bloccato’, strabismo assoluto”.
Quindi un riferimento alla formazione a catalogo.

“L’unica misura non rifinanziata, per scelta, è la formazione a catalogo, dopo che sono state esaurite tutte le domande arrivate entro aprile 2021 – aggiunge l’assessore alla Formazione di Regione Liguria – Non esistendo vincoli o obblighi di finanziamento, la scelta è stata quella di puntare su misure innovative che prevedessero l’inserimento in azienda dei giovani e contemporaneamente di fare una manutenzione del catalogo per renderlo, dopo l’emergenza covid, più corrispondente alle esigenze del mercato del lavoro. Il catalogo – conclude – sarà di supporto per la prossima programmazione del settennato FSE che, come Rossetti sa benissimo, non per volontà delle Regioni sarà avviata nel 2022 e non nel 2021”.