Obiettivo raggiunto

Elezioni: quorum già virtualmente superato a Nasino, il nuovo sindaco è Roberto De Andreis

Prende il posto di Tessarin, scomparso prematuramente nel 2020: "Pronto a proseguire il programma, valorizzando il nostro territorio"

Roberto De Andreis

Nasino. C’è già un sindaco eletto in provincia di Savona. Si tratta di Roberto De Andreis, che è ormai certo di essere il nuovo sindaco di Nasino. Unico candidato, infatti, doveva sconfiggere un solo avversario, l’astensionismo: e già oggi pomeriggio nel seggio cittadino si è superato il quorum necessario all’elezione.

La novità di questa tornata elettorale è stata infatti la nuova normativa che ha abbassato il quorum al 40% in caso di presentazione di un’unica lista per i Comuni sotto i 15mila abitanti: si tratta di un decreto varato nella scorsa primavera – che ha sancito il rinvio delle consultazioni amministrative in autunno per l’emergenza Covid – che ha portato alla diminuzione delle liste civetta, ma dall’altro lato alla riduzione della competizione elettorale scoraggiando altre formazioni in campo.

La percentuale raggiunta nel pomeriggio, se rapportata al totale degli aventi diritto (256), è di circa il 27%; ma in queste elezioni in realtà nel calcolo finale del quorum non si tiene conto degli elettori residenti all’estero. Un particolare che abbassa, e di molto, il numero di schede necessarie a De Andreis per essere eletto, dato che sono più di 100 gli iscritti all’Aire. Al neosindaco, insomma, è bastato convincere almeno il 40% degli elettori residenti per diventare primo cittadino.

De Andreis non è alla prima esperienza: è già stato sindaco di Nasino dal 2004 al 2009. Prende il posto che fu di Claudio Tessarin, scomparso prematuramente nel 2020 dopo essere stato riconfermato nel 2019. “Con la tragica scomparsa di Tessarin ho deciso di ripresentarmi, con la squadra di consiglieri in carica a cui si sono aggiunte altre due figure molto attive in paese, una ragazza giovane e il presidente di un consorzio, entrambe persone molto valide. Proseguiremo il programma che era stato iniziato, inserendo alcune novità. Cercheremo di valorizzare il paese e il nostro territorio: l’obiettivo è creare ragioni per venire a visitarlo, ad esempio con percorsi a piedi o in bicicletta, perché il nostro territorio è la nostra ricchezza”.