Certificazione

Consiglio regionale, primo test con il green pass: proposta esenzione ticket per “Long Covid”

Sempre la certificazione e la situazione sanitaria legata alla pandemia nel dibattito in aula

medusei green pass

Liguria. Questa mattina, secondo le disposizioni assunte dall’Ufficio di presidenza dopo avere consultato i capigruppo, consiglieri regionali e assessori prima di accedere all’aula hanno esibito al personale addetto la certificazione anti-Covid-19.

Dunque primo test con il green pass per il Consiglio regionale, dopo le polemiche delle settimane scorse.

E in tema pandemia il consigliere regionale Sergio Rossetti (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interpellanza, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta perché non è stato adottato un programma di interventi che affronti il “Long Covid” sotto il profilo organizzativo, strutturale e funzionale estendendo l’esenzione del ticket a coloro che non sono stati ricoverati e visitati al Pronto Soccorso.

Rossetti ha ricordato che il Long Covid è una sindrome post-virale che può debilitare anche dopo la guarigione e può colpire diversi organi nello stesso individuo.

L’assessore Scajola, su delega del presidente e assessore alla sanità Giovanni Toti, in una lunga e dettagliata risposta ha citato la normativa nazionale relativa anche al monitoraggio dei pazienti suddivisi a seconda della gravità della patologia e le relative delibere assunte a livello regionale.

Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha presentato un’interrogazione sui problemi legati al green pass per chi ha fatto la vaccinazione cosiddetta “eterologa” in quanto il green pass sull’APP IO menzionerebbe soltanto la seconda dose di Pfizer e non la prima effettuata con AstraZeneca. Il consigliere ha chiesto alla giunta che tutte le persone coinvolte abbiano la certificazione attestante il completamento del procedimento vaccinale.

L’assessore Scajola, su delega del presidente e assessore alla sanità Giovanni Toti, ha illustrato la normativa relativa alla somministrazione dei vaccini e a tutto l’iter relativo al “green pass” rilevando che la questione posta dal consigliere è stata fortunatamente superata.