Le parole del presidente Cappa rilasciate nel post partita di Albenga-Finale hanno punto la terna arbitrale, rea di qualche svista di troppo, soprattutto nel secondo tempo.
Al rientro dagli spogliatoi, sotto 1-0, i ragazzi di mister Buttu si sono riversati in avanti alla ricerca del pari, mettendo alle strette gli ingauni per gran parte del tempo.
A un certo punto, verso il termine, un episodio in particolare ha destato numerose polemiche: Odasso si inserisce in area di rigore e, a tu per tu con Vernice, viene a contatto con un calciatore bianconero e finisce a terra.
Per Noce di Genova non ci sono dubbi: simulazione e giallo per il centrocampista finalese, scatenando l’ira della panchina ospite e della dirigenza giallorossablu.
Dopo il triplice fischio ha parlato proprio Tommaso Odasso, che ha applaudito la sua squadra per l’ottima prova: “Quello che è mancato è un pizzico di fortuna e qualche episodio girato male. Tuttavia, la prestazione credo ci sia stata stata, soprattutto nel secondo tempo da dove dobbiamo ripartire per fare risultato domenica prossima”.
Non si poteva far a meno di parlare dell’episodio incriminato: “Erano presenti tante persone a vedere la partita e hanno visto tutti ciò che è successo. Credo che un giocatore, con la palla a cinque metri per segnare, non cada da solo. Sono stato buttato nettamente a terra, non ho null’altro da dire”.
L’unica pecca per il Finale è stata uscire dal Riva a bocca asciutta, ma anche Odasso non ha dubbi sulle prospettive future: “Siamo una buona squadra e non sarà certo questo risultato a fermare il nostro percorso”.