Benemerenza sportiva

“Atleta dell’anno”, assegnato a Sara Meloni il premio Miglior Giovane Promettente

La determinata atleta ha ricevuto il riconoscimento da Giancarlo Canepa, sindaco di Borghetto Santo Spirito

La premiazione

Savona. La cerimonia di premiazione “Atleta dell’anno” 2019-2020, tra i vari riconoscimenti che sono stati assegnati dall’Associazione Nazionale dei Veterani dello Sport di Savona (consiglio direttivo della Sezione Rinaldo Roggero) e dal Coni, ha avuto come protagonista un’eccellenza sportiva borghettina.

Il premio Miglior Giovane Promettente, intitolato a Domenico Bazzano, storico segretario dell’Unione Nazionale dei Veterani dello Sport di Savona, è andato a Sara Meloni. La piccola atleta prodigio del Team Endurance, allenata da Piernicola Meloni, marciatrice e podista dalle prestazioni record, 9 anni di età, ha confermato di poter competere e vincere con più grandi.

Anche durante il periodo di stop alle competizioni per l’emergenza sanitaria Sara è stata un grande esempio di determinazione e quando si è nuovamente potuto gareggiare non si è fatta mai trovare impreparata.

La cerimonia ha avuto luogo il giorno giovedì 14 ottobre alle ore 17,30, nella Sala Mostre della provincia di Savona alla presenza delle autorità civili, militari, religiose e sportive.

Dinanzi al presidente regionale del Coni Antonio Micillo, al delegato Coni della Provincia di Savona Roberto Pizzorno e all’assessore allo sport di Borghetto Santo Spirito Celeste Lo Presti, il premio è stato consegnato a Sara Meloni dal sindaco di Borghetto Santo Spirito Giancarlo Canepa.

La Commissione del Comitato Olimpico Ligure e Provinciale si era già interessata a Sara Meloni nel 2018 quando le consegnò una benemerenza sportiva, a soli 7 anni, onore tributato al merito per i prestigiosi risultati ottenuti, trovandosi di fronte ad un vero talento, nonché ad una bambina solare, a cui piace ridere e scherzare. Nell’occasione venne premiata dal delegato provinciale del Coni Roberto Pizzorno e dal presidente Coni Regione Liguria Antonio Micillo.