Liguria. Over 80, ospiti delle Rsa e sanitari con patologie e più esposti al contagio. Sono queste le categorie a cui il Comitato tecnico scientifico ha deciso di allargare la terza dose del vaccino anti Covid.
Dopo l’inizio delle somministrazioni ai pazienti con immunodepressione “clinicamente rilevante”, in Liguria 35mila persone, si passerà dunque alle altre categorie fragili, che a causa dell’età e della presenza di patologie rischiano maggiormente in caso di infezione.
Seguiranno poi a ruota i sanitari: prima coloro che presentano malattie croniche, come diabete e ipertensione, poi si dovrebbe passare a coloro che lavorano in reparti a contatto con pazienti critici. Si è in attesa della circolare del Ministero delle Salute che indicherà nel dettaglio le persone da richiamare.
Ancora non è stata stabilita la data in cui partiranno le somministrazioni, ma è certo che per il richiamo, il cosiddetto “booster”, saranno utilizzati esclusivamente vaccini ad Rna messaggero, ovvero Moderna o Pfizer, le uniche due aziende che hanno condotto studi riguardo all’efficacia della terza dose. Per procedere, servirà una riorganizzazione dei centri vaccinali, oltre all’aggiornamento dei sistemi informatici, lavoro che spetterà alla struttura commissariale diretta dal generale Francesco Figliuolo.
Intanto è attesa per lunedì la decisione per quanto riguarda la quarantena nelle scuole che, in caso di positività, dovrebbe interessare solo il compagno di banco e non l’intera classe. Potrebbero arrivare buone notizie anche sulla capienza per eventi e spettacoli, la richiesta è di aumentarla all’80% per poi passare presto al 100%.