Rush finale

Stasera il confronto di IVG tra i candidati sindaco di Savona: appuntamento alle 21

A porre le domande saranno Sandro Chiaramonti e Andrea Chiovelli: domande "spigolose" e personalizzate, con l'obiettivo di stimolare il confronto tra i candidati

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Savona. Ci siamo, inizia la settimana decisiva per le prossime elezioni amministrative di Savona. E l’ultima settimana di campagna elettorale si apre con il botto: oggi è infatti il giorno del confronto “senza sconti” tra i candidati sindaco. Sarà trasmesso in diretta questa sera alle 21, sia sul nostro sito sia sulla pagina Facebook, dove vi consigliamo di vederlo in modo di avere la possibilità di porre voi stessi delle domande ai candidati.

I PROTAGONISTI

In studio, in cerchio uno di fronte all’altro, ci saranno Luca Aschei (Andare Oltre), Manuel Meles (M5S), Marco Russo (centrosinistra), Angelo Schirru (centrodestra) e Francesco Versace (Savona Popolare); a porre loro le domande saranno Sandro Chiaramonti e Andrea Chiovelli, una coppia che avrà il compito di “stanare” i candidati dalla loro comfort zone pungolandoli e mettendoli sotto pressione. L’obiettivo è dare vita a un confronto serrato, di quelli tesi e impegnativi, in cui saggiare competenze, idee e carisma dei 5 aspiranti sindaci al di là dei proclami standard e dei programmi preconfezionati già ampiamente illustrati in queste settimane.

LE REGOLE

La serata alternerà senza sosta e senza schemi rigidi tre formule. La prima sarà quella del confronto classico, con le domande dei conduttori: temi identici per tutti e 5, ma spesso con un taglio personalizzato per ognuno. I candidati avranno solo 60 secondi di tempo per rispondere: soltanto per due volte, nel corso della serata, sarà possibile chiedere un “extra time” per proseguire. Altre due volte, in aggiunta, un candidato potrà chiedere di replicare alla dichiarazione di un avversario. Uno schema abbastanza rigido nel quale, però, Chiaramonti e Chiovelli avranno libertà di intervenire con “picconate” e incursioni volte a favorire il dibattito, a sottolineare incongruenze o incoerenze, a impedire i dribbling più evidenti.

La seconda formula sarà quella del “tiro incrociato”, già collaudato nei dibattiti degli scorsi anni ma in questa occasione valorizzato al massimo. I candidati avranno, nel corso della serata, la possibilità di porre loro stessi una domanda, o a tutti gli avversari o a un candidato specifico. Anche qui varranno le regole date sopra.

Il terzo e ultimo format è quello che coinvolge voi lettori e cittadini: la collega Giulia Magnaldi si occuperà di monitorare i social network sottoponendo ai candidati le domande che voi stessi potrete suggerire nei commenti alla diretta. Chiaramente sarà impossibile porle tutte, e di certo non verranno prese in considerazione domande su situazioni eccessivamente specifiche, ma vogliamo comunque instaurare per quanto possibile un “filo” tra chi è in studio e chi guarda da casa.

IL SONDAGGIO

Come in ogni dibattito di questi anni, non mancherà il consueto “exit poll”. Se negli scorsi anni il pubblico in sala compilava una cartolina, questa volta gli spettatori potranno votare direttamente il sondaggio che verrà proposto su Facebook. Un gioco, questo è evidente, che non ha alcuna pretesa di misurare il possibile risultato delle urne: l’idea è, più modestamente, quella di fornire ai candidati un riscontro immediato sulla loro performance e sul gradimento che hanno riscosso le loro parole tra gli spettatori.

AVVERTENZE

Per concludere, due piccoli disclaimer. Il primo: la scelta di non avere pubblico (con i numeri consentiti dalla pandemia abbiamo ritenuto fosse inutile un dibattito dal vivo) verrà portata all’estremo, con i candidati che saranno completamente soli in una stanza insieme a conduttori e tecnici. Non sarà consentita la presenza di nessun altro, nemmeno i collaboratori più stretti. E i candidati potranno avere con sé appunti cartacei, ma non dispositivi elettronici (nemmeno gli smartphone).

Il secondo: i candidati non sono sono a conoscenza delle domande che verranno poste. L’unica informazione di cui dispongono è che nel corso della serata verrà affrontato almeno un tema: quello che loro stessi sceglieranno di sottoporre ai colleghi. Per il resto starà a loro essere, come si dice nel giornalismo, “sul pezzo”. Noi faremo del nostro meglio per metterli alla prova: invitiamo tutti i savonesi a fare altrettanto nei commenti alla diretta.