Savona. Prosegue senza sosta la campagna elettorale del candidato sindaco del centrodestra Angelo Schirru. A Savona, presso il point elettorale di “Cambiamo”, il medico savonese questa sera ha accolto e incontrato l’assessore regionale Ilaria Cavo. Insieme a quest’ultima, in rappresentanza del partito che fa capo a Giovanni Toti e che sosterrà la coalizione guidata da Schirru, anche il consigliere regionale e capogruppo di “Cambiamo” in Regione Angelo Vaccarezza e il coordinatore provinciale del partito e sindaco di Andora Mauro Demichelis.
Schirru si è soffermato in particolare sui giovani savonesi, ricordando quelli che saranno gli obiettivi della sua giunta in caso di vittoria: “I giovani stanno andando via da Savona – ha spiegato -. Non è una cosa facile, ma dobbiamo fare di tutto per non farli andare via e far tornare quelli che lo hanno già fatto. Come? Sviluppando una scuola di qualità, non solo i licei, ma anche gli istituti tecnici. Esiste la necessità per le aziende di avere delle figure tecniche e dobbiamo dare ampio risalto a queste scuole. Abbiamo anche l’ente scuola edile, una grande tradizione che forma delle professioni di cui c’è tanto bisogno, soprattutto ora”.
“Dobbiamo dare ai giovani anche una città più vivibile – ha proseguito il candidato del centrodestra -. A parte il Campus, ovviamente, che va sviluppato al massimo insieme ad una cittadella dello sport aggregata, ma dobbiamo dare ai giovani anche una vivibilità maggiore della città. A Savona ci sono ancora pochi luoghi di aggregazione e dobbiamo fare in modo che si riescano a trovare questi luoghi, facendo musica, spettacoli teatrali”.
“I giovani devono essere visti come una grande forza per il futuro e che facciano già a livello culturale e sportivo delle cose. Il giovane in questo gli si danno delle opportunità e potrà dire perché non venire a vivere a Savona?” ha precisato ancora.
E proprio con riferimento ai giovani l”assessore regionale Cavo ha detto: “Occorre puntare sulla formazione professionale e capirne il. valore. Abbiamo investito negli Its e qua ne abbiamo uno. Sui giovani bisogna potenziare l’orientamento, Savona ha sempre risposto e ha sempre avuto il suo salone in stretto legame con quello di Genova”.

“Quella del centrodestra – ha concluso Cavo commentando il gruppo capitanato da Schirru – è una bella lista perché rappresenta tutti i mondi. Non arrivo qui perché c’è la campagna elettorale e dove mettiamo in fila due cose da dire. Noi prendiamo decisioni per i territori, il volontariato sta vivendo un patto di sussidiarietà. Andare sul territorio vuol dire incontrare le associazioni che ti dicono ‘lo abbiamo capito’. Anche nell’ambito della cultura ho inaugurato una mostra e incontrare la vitalità del territorio che è stato prontissimo a rispondere appena il covid lo ha permesso”.
Il consigliere regionale Vaccarezza è intervenuto all’incontro suonando la carica in vista del voto: “Il nostro è un vero dream team – ha detto il capogruppo in Regione -. Non c’è nessuno chiamato a caso e all’ultimo perché c’era un buco. Ognuno porta esperienze e capacità diverse e spero che i savonesi lo apprezzino. Mi aspetto che Schirru almeno al secondo turno sia sindaco di Savona. Poi comincerà il dopo degli eletti e dei non eletti”.
“La cosa importante che dobbiamo far passare è che dobbiamo far vincere Schirru e permettergli di vincere attraverso la lista di Toti. Saremmo pesati attraverso questo risultato e ci servirà per poter domani ambire a uno spazio. Riusciremo a essere rappresentanti in base al risultato di quel simbolo” ha concluso Vaccarezza.
Il candidato sindaco, infine, ha lanciato un messaggio chiaro agli elettori in vista del voto: “Io non ho termini di paragone rispetto al passato e con la mia esperienza organizzativa e gestionale sarò chiamato a valutare le situazioni e agire di conseguenza. Sarà una giunta in discontinuità con la precedente, ma che valuterà ex novo tutte le situazioni”, ha concluso Schirru.
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