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Sanità, Rossetti (Pd): “Mancano medici di base”. La Regione: “Pronto bando per 90 posti”

"Le risposte della giunta regionale non puntano a risolvere i problemi"

medici

Liguria. “La carenza di medici di medicina generale e di organico specializzato nel sistema ospedaliero regionale è una necessità e una carenza cronica. Le risposte burocratiche della giunta hanno richiamato a strumenti ordinari, mentre mancano 70 medici di medicina generale sul territorio ligure. Sono anni che ne parliamo e le risposte sono troppo deboli. Speravamo che l’assessore alla sanità della Liguria Giovanni Toti e la giunta mettessero in campo strumenti concreti per migliorare questa situazione. Come ad esempio, aumentando il compenso dei medici di medicina generale che accettano di lavorare nell’entroterra per incentivarli e permettere così a tutti i pazienti del territorio ligure di avere un medico di base”.

E’ il commento del consigliere regionale del Partito Democratico Pippo Rossetti dopo le risposte alle interrogazioni presentate oggi in Consiglio regionale dal Gruppo sulla carenza di medici di base, pediatri e operatori sanitari.

Regione Liguria ha svolto tutte le procedure necessarie per acquisire medici di medicina generale sul territorio, ma lo squilibrio tra i posti disponibili e i medici aventi titolo è alto. Una carenza che è rilevabile anche a livello nazionale.

Per quanto riguarda le zone più disagiate relative all’entroterra, Regione sta già facendo un bando per riuscire a intercettare i medici che non hanno completato il ciclo formativo ma che possono ugualmente essere messi in attività come medici di medicina generale sulla base del decreto Calabria: si tratta di un bando per 90 posti. “Regione Liguria – afferma Francesco Quaglia direttore del dipartimento salute e servizi sociali di Regione – ribadisce che non si possono obbligare i medici ad andare a prestare servizio nelle cosiddette zone carenti né incentivarli con uno stipendio differente. Chi afferma il contrario evidentemente non conosce i contratti e le leggi perché non è possibile pagare in modo diverso i medici per incentivarli ad andare in determinate zone del nostro territorio”.

“Si possono incentivare progetti di presa in carico, ma non pagare un medico di medicina generale in base alla zona carente che copre. Il gap di medici di medicina generale è molto sentito a livello nazionale e serviranno alcuni anni per colmarlo. Sull’accesso ai pronto soccorso Regione Liguria ribadisce che durante l’estate l’emergenza calore non ha creato particolari problemi e tutto è stato gestito correttamente come negli anni passati” conclude il dirigente regionale del settore sanità.