Commento

Sanità, Ciangherotti (FI): “A piccoli passi primi obiettivi raggiunti nel servizio provinciale”

"Buone notizie come l'apertura del Ppi di Albenga e l'accreditamento del reparto di malattie infettive come scuola di specializzazione, ma la strada da percorrere per l'Asl è ancora tutta in salita"

ospedale albenga Ciangherotti

Albenga. “La decisione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca che ha accreditato la struttura di malattie infettive dell’ospedale San Paolo di Savona e la struttura malattie infettive osteoarticolari dell’ospedale di Albenga come scuole di specializzazione dell’area sanitaria per il prossimo anno accademico, prevedendo quindi la formazione con tirocinio di Medici specializzandi, già a partire dall’anno 2021, è una buona notizia. A piccoli passi primi obiettivi raggiunti nel servizio sanitario provinciale”. Questo il commento di Eraldo Ciangherotti, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale ad Albenga.

“Con professionalità e notevole impegno le due strutture hanno garantito le cure ai pazienti durante la pandemia nonostante le difficoltà – continua Ciangherotti – Ma alle buone notizie ne arrivano altre che dimostrano come la strada da percorrere per l’Asl sia ancora tutta in salita. Purtroppo ho raccolto diverse segnalazioni che evidenziano diversi problemi relativi alle prenotazioni degli esami effettuati tramite call center”.

“Sappiamo che per prenotare visite ed esami il call center è attivo da lunedì a venerdì, dalle ore 8 alle 18 (festivi esclusi), ed è necessario chiamare il numero verde 800 098 543 attivo sia da telefono fisso che da mobile. Ma è qui che succede qualcosa di assurdo: il paziente anziano di Albenga viene indirizzato agli ospedali di Savona e Cairo Montenotte, mentre il paziente anziano della zona Savona-Albissola viene indirizzato agli ospedali di Albenga o Santa Corona. Non sarebbe il caso di risolvere con maggiore oculatezza il problema?”.

Ma ci sono anche altre due buone notizie: una riguarda l’ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga. “Dopo la riapertura del Punto di primo intervento, iniziativa che da tempo ho sollecitato con numerosi richiami rivolti all’Asl e alla Regione – afferma Ciangherotti – va sicuramente elogiato l’impegno dell’équipe privata del personale che lavora ad Albenga: sta dimostrando non solo grande impegno ma anche una professionalità eccellente. In questo caso siamo sulla strada giusta, ma il prossimo obiettivo, auspico in tempi ragionevolmente brevi, permane l’apertura di un vero Pronto Soccorso, reparto utile per la comunità e il suo territorio. L’altra è che finalmente l’apparecchiatura dell’ecocardiogramma sotto sforzo dell’ospedale albenganese è tornata operativa e i pazienti non saranno più costretti a ‘migrare’ verso altri ospedali per essere sottoposti ai test e quindi seguire la terapia”.

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